Dovranno rispondere di danneggiamento e violazione di domicilio due persone che, al termine delle attività investigative dei Carabinieri della Stazione di Capoliveri, coadiuvati nella fase esecutiva dai colleghi della Stazione di Porto Azzurro e coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Livorno.
I militari hanno avviato le attività quando, tempo addietro, una persona si è rivolta loro lamentando il danneggiamento di alcune parti strutturali insistenti nella sua proprietà che aveva trovato occluse da materiale edile, con conseguenti rischi connessi in caso di forti precipitazioni. Azione, questa, da ricondurre ad attività di ignoti che, nel compierla, avrebbero anche violato la proprietà privata dell’uomo.
I Carabinieri hanno condotto gli approfondimenti per addivenire all’identificazione dei presunti responsabili, concentrandosi infine su due persone che, anche dall’analisi delle telecamere della zona oltre che dall’esame degli elementi raccolti sul territorio, mettendo a sistema le informazioni reperite da tutte le indagini sono stati ritenuti i presunti autori delle condotte illecite e penalmente rilevanti. È stato pertanto fornito un quadro indiziario completo all’AG competente suffragato anche dall’esito di una perquisizione a carico dei sospettati che ha fornito esito positivo;
È stato infatti rinvenuto proprio il materiale edile (collanti, siliconi, cementi) rinvenuto e furtivamente applicato nella proprietà della parte offesa. Quanto rinvenuto di utile alle indagini è stato sottoposto a sequestro probatorio dall’Arma operante. I sospettati autori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica labronica per il reato di danneggiamento e violazione di domicilio.
Si precisa che permanendo il procedimento penale nella fase delle indagini preliminari, la penale responsabilità dell’indagato sarà valutata dal Giudice in sede dibattimentale ed è pertanto da ritenersi definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile.
Carabinieri - Sala Stampa di Livorno