Con la presente volevo evidenziare la disponibilità o indisponibilità che viene riservata a noi residenti elbani alla Toremar.
Premetto che sono un operatore sanitario e che da vent'anni opero sull'isola dove risiedo dal 2009.
Di ritorno giovedi pomeriggio da Pontedera per una visita medica specialistica sono arrivato al porto piombinese intorno alle 17.15.
Avevo già il biglietto di ritorno acquistato il giorno prima con Toremar alle 19.30 su Portoferraio.
Era in partenza la corsa Toremar su Rio delle 17.50. All'imbarco non mi consentono di utilizzare il mio biglietto pur essendo di importo superiore e mi suggeriscono di farmelo cambiare in biglietteria, c'era sufficiente tempo per farlo.
In biglietteria l'impiegata ligia forse al regolamento della Compagnia senza una umana iniziativa di cortesia per un normale residente non ha voluto cambiare il biglietto, tra l'altro di costo inferiore, e mi ha costretto all'acquisto di un nuovo biglietto.
Cosa detta e fatta dato che diluviava e che all'orizzonte si vedevano tuoni e fulmini e volevo rientrare al più presto senza aspettare due ore in banchina.
Tanto l'altro biglietto può utilizzarlo tutto l'anno, siamo residenti.....affermava l'impiegata.
Ma fare una cortesia cosa costava? Trasgredendo a questa regola palesemente assurda? Non ci rimetteva nessuno, anzi, ne guadagnava solo l'immagine della Compagnia e della sua dipendente.
Penso non ci siano altri commenti da aggiungere.
Grazie Toremar
Dott. Fabio Franco