A ormai quasi 10 giorni dal nubifragio che ha colpito l'Elba, risultando particolarmente devastante sulle sue coste settentrionali, proponiamo ai nostri lettori un documento che riteniamo assai interessante.
Si tratta di un primo "report", stilato dalla Gestione Associata della Protezione Civile dell'Elba Occidentale, relativo a danni patiti dal territorio, con stesura a fenomeni meteo ancora in corso, o temporalmente a ridosso di essi.
Ovviamente, date anche la concitazione di quelle ore e la gravità degli eventi, l'elenco - una sorta di "bollettino di guerra" - può mancare di altre criticità non rilevate, o maturate successivamente, o al contrario rivelatesi poi meno acute.
Tuttavia il documento è affidabile, e può essere (oltre i primi interventi condotti dagli stessi volontari) utile per indirizzare le operazioni di rispristino da parte di chi di competenza.
Crediamo sia giusto riconoscere il fondamentale ruolo di questi cittadini che prestano la loro opera generosamente, lavorando senza smanie di apparire o di fare marketing sul loro aiuto.
Se c'è (e c'è) un'Elba migliore, più solidale, sono anche loro a ben rappresentarla.
EVENTO METEOROLOGICO DEL 13 FEBBRAIO 2025
Descrizione dell'evento
Nel pomeriggio del 13 febbraio 2025, un forte temporale ha colpito il territorio comunale di Marciana, Marciana Marina e Campo nell'Elba, causando precipitazioni intense di pioggia e grandine.
Il fenomeno si è protratto per un periodo significativo, determinando accumuli di grandine eccezionalmente abbondanti, che hanno inciso sulla viabilità e sulla sicurezza delle infrastrutture. Il tutto è stato evidenziato dal pluviometro di Monte Perone, che ha registrato un cumulato giornaliero di circa 137 mm, con picchi massimi di 40 mm in soli 15 minuti. Questa intensità ha attivato l'allarme presso la sala operativa regionale, segnalando una situazione di emergenza che ha richiesto interventi immediati.
Le zone più colpite sono state: Frazione di Procchio, situata lungo la costa e particolarmente esposta agli allagamenti, Frazione di Poggio (zona Lavacchio), caratterizzata da terreni collinari soggetti a smottamenti, e Redinoce, area in cui si sono registrati accumuli significativi di detriti e erosioni del suolo.
Il temporale ha causato notevoli disagi alla popolazione, complicando la circolazione stradale e generando numerosi interventi di emergenza.
L’evento è stato associato all’allerta meteo arancione emessa dalla Protezione Civile regionale e ha messo in evidenza la vulnerabilità di alcune infrastrutture del territorio.
Principali conseguenze
- Gravi difficoltà nella circolazione stradale dovute agli accumuli di grandine, fango e detriti.
- Invasione delle carreggiate da materiale vegetale e rocce staccatesi dalle colline.
- Allagamenti con apporto di fango misto a residui vegetali e rocce estesi di seminterrati, parcheggi e aree commerciali.
- Frane e smottamenti hanno interessato la strada comunale di interesse A.I.B. nelle zone di Santa Rita, Madonna del Buon Consiglio e Solane Sant'Ilario, causando l'interruzione della viabilità e rendendo alcune aree difficilmente accessibili.
- Erosione del manto sabbioso lungo alcune spiagge, con danni agli stabilimenti balneari.
- Cedimenti strutturali in alcune aree ad alta pendenza con rischio di ulteriori crolli.
Interventi immediati
- Sul posto sono intervenuti: Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Associazioni di volontariato, Civitas, Carabinieri Forestali, squadre di pronto intervento dell'intercomunale e personale tecnico specializzato.
- È stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) di Marciana, che ha gestito direttamente l'emergenza con il supporto della Gestione Associata di Protezione Civile dell'Elba Occidentale.
- I tecnici comunali, insieme al sindaco, al vice sindaco e ai consiglieri, hanno effettuato sopralluoghi approfonditi per valutare l'entità dei danni e individuare con precisione le aree maggiormente colpite, al fine di pianificare interventi mirati ed efficaci.
- Sono state avviate operazioni di rimozione dei detriti e pulizia delle strade, con particolare attenzione alle zone in cui l’accumulo di fango e detriti ha reso difficile la circolazione.
- Monitoraggio costante dei fossi e dei canali di scolo per evitare nuovi episodi di allagamento.
- Attivazione del piano di emergenza comunale con il supporto della Protezione Civile.
Criticità riscontrate
1. Allagamenti e accumuli di fango e detriti
Piazza Teresa Cerutti
Piazza Ammiraglio Dino Gennari
Strada Comunale di Campo all’Aia e Parcheggio Campo all’Aia, con grave ostruzione delle caditoie
Strada Comunale di Spartaia con totale interruzione della circolazione stradale
Strada Comunale di Literno con parziale interruzione della circolazione stradale
Parco attrezzato di Procchio con ammassamenti di fango e detriti nell’area Chiosco Bar e Tensostruttura
Palestra comunale di Piazza dei Gelsomini con allagamento
Impianto di illuminazione di Piazza dei Gelsomini
Allagamento della strada di Lavacchio e interruzione totale della circolazione
Hotel Monnalisa, Hotel di Procchio, Hotel del Golfo, Hotel Desiree, Hotel Valle Verde, Hotel Fonte al Leccio
Panificio e ufficio postale in Via di Vallegrande, con infiltrazioni d'acqua che hanno compromesso la funzionalità dei locali
Diverse abitazioni situate nelle zone di via delle Solane, Redinoce e Bagno hanno subito allagamenti, cedimenti del terreno e frane, causando disagi significativi ai residenti e richiedendo interventi urgenti di messa in sicurezza.
2. Smottamenti e detriti
Strade interessate dai danni:
Via di Literno, Via di Campo all’Aia, Via di Fonte al Leccio, Strada di Redinoce, Strada di Spartaia, Via di Lavacchio, Via di Gualdarone Strada del Bagno a Marciana Marina: presenza di smottamenti, accumuli di detriti e allagamenti diffusi.
Argini del Fosso del Literno: erosione avanzata con rischio di crollo in più punti critici, necessitando di interventi di consolidamento.
Ponticello di Via del Merlo-Literno: segni evidenti di cedimento strutturale che potrebbero comprometterne la stabilità.
Fossi di Spartaia e Redinoce: completamente ostruiti da detriti e vegetazione, richiedendo un intervento immediato per ripristinare il normale deflusso delle acque ed evitare nuovi allagamenti.
3. Danneggiamenti strutturali
Tensostruttura nel Parco Attrezzato di Procchio, con lesioni al telo e infiltrazioni d’acqua
Cedimento parziale del manto sabbioso in Piazza dei Gelsomini, con rischio di ulteriori sprofondamenti
Ostruzione completa del ponte sul Fosso di Gualdarone, impedendo il normale flusso delle acque meteoriche
Interruzione della passerella Campo all’Aia - La Guardiola, con conseguente impatto significativo sulla viabilità pedonale, impedendo l’accesso diretto alle strutture balneari e alle attività commerciali locali.
Cedimento dell’alaggio di Campo all’Aia con importante erosione del manto sabbioso e impossibilità a scendere in spiaggia
Cedimenti di porzioni di strade secondarie, con necessità di interventi di ripristino immediato per garantire la sicurezza dei residenti.
Azioni in corso e programmate
- Rimozione di detriti e ripristino della viabilità mediante l’impiego di mezzi meccanici e squadre specializzate.
- Monitoraggio dei fossi e canali di scolo con particolare attenzione alle aree più a rischio per prevenire ulteriori criticità in caso di nuove precipitazioni.
- Coordinamento tra enti locali, Protezione Civile e forze dell’ordine per garantire un intervento tempestivo e un piano di messa in sicurezza a lungo termine.
- Valutazione di interventi strutturali per rafforzare la tenuta del territorio e migliorare il sistema di drenaggio.
- Informazione alla popolazione su misure di prevenzione e comportamenti da adottare in caso di emergenza meteorologica.
Gestione Associata Protezione Civile dell'Elba Occidentale