I Carabinieri in servizio nella provincia di Livorno (della 2^ Brigata Mobile, del Comando Provinciale e dei Reparti Speciali dell’Arma) d’intesa con l’USL Toscana Nord Ovest ed i Presidi Ospedalieri territoriali, hanno risposto all’appello dell’azienda sanitaria che aveva segnalato una grave carenza di sangue.
76 militari dell’Arma hanno donato volontariamente il sangue nei presidi ospedalieri di Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio.
In particolare nei giorni scorsi, la direttrice del Reparto di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Livorno, dott.ssa Elena Sardano, coadiuvata da personale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, presso l’infermeria della 2^ Brigata all’interno della caserma "Gen. D. Giuseppe D'amico", ha effettuato le fasi preparatorie alla donazione.
Il 18 e 19 marzo i militari che hanno aderito alla campagna si sono recati al centro trasfusionale dell’ospedale di Livorno per effettuare la donazione, trovando ad attenderli i medici, il personale infermieristico e della Croce Rossa.
"Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per la sensibilità e la generosità dimostrata anche in questa occasione – le parole della dott.ssa Sardanono – e spero vivamente che il loro esempio possa convincere molte altre persone a presentarsi nei Centri Trasfusionali anche solamente per un primo colloquio o per conoscere meglio la nostra attività. Negli ospedali il sangue è una necessità quotidiana che non ammette alcuna sosta essendo legato alle attività chirurgiche, ma anche al pronto soccorso, alle terapie oncologiche e molto altro. Ringrazio, infine, le associazioni che lavorano ogni giorno al nostro fianco per la loro infaticabile e insostituibile opera di sensibilizzazione e i nostri operatori senza la cui disponibilità e professionalità non sarebbe possibile organizzare, oltre all’attività giornaliera, eventi straordinari come quelli che hanno visto protagonisti così tanti rappresentanti dei Carabinieri”.
Analoga iniziativa si è svolta nei giorni 13 e 14 marzo scorsi presso i nosocomi della provincia che hanno visto la gradita presenza dei carabinieri delle Compagnie dell'Arma di Cecina, Piombino e Portoferraio, presentatisi volontariamente per un’azione semplice ma fondamentale, che può fare la differenza tra la vita e la morte per molte persone: presso l'ospedale di Portoferraio 20 militari in servizio sull'Elba, 9 carabinieri della locale Compagnia presso l'ospedale Villamarina di Piombino e 7 carabinieri presso l'ospedale di Cecina.
Un bilancio importante di 76 sacche di sangue, un piccolo gesto fatto con il cuore a testimoniare la vicinanza e lo spirito di servizio dell’Arma dei Carabinieri nei confronti della cittadinanza della provincia livornese.
L'esempio dei Carabinieri vuole essere uno sprone per tutti i cittadini a compiere questo atto di generosità, contribuendo a garantire la disponibilità di sangue per chi ne ha bisogno.