Anche la criminalità eversiva e stragista ha deciso di celebrare i propri anniversari. Le bombe di Brindisi collocate davanti alla scuola Falcone e Morvillo, il giorno in cui dalla città sarebbe dovuta passare a carovana della legalità non può essere una ottusa somma di coincidenze. E non si può che rispondere mostrando la consapevolezza e la ferma responsabilità di tutte le istituzioni democratiche. Non conta solo la matrice, mafiosa o meno, ma la scelta di attaccare l’intera comunità nazionale assumendo come bersaglio una scuola. Un atto di sciacallaggio e di barbarie che si pone fuori da ogni definizione e da ogni umana compresione.
Resta da dire, con definitiva semplicita: oltre al dolore per la vita persa al momento di una studentessa e di otto feriti, dobbiamo dire con forza "non passeranno" e per questo auspico che tutti Italia si mobiliti con forza e nello stesso tempo a Livorno e negli altri comuni della provincia, lunedì 21 maggio gli studenti e le studentesse siano protagonisti di questa protesta conto la mafia.
Andrea Ghilarducci
Coordinatore Provinciale SEL Livorno