Esprimo viva soddisfazione ed apprezzamento verso la famiglia Rotellini del Camping Valle Santa Maria di Lacona – impresa nostra associata – per aver deciso quest’anno di lanciare una sfida al mercato turistico, decidendo di rimanere aperti per tutto il periodo delle festività natalizie.
Le importanti prenotazioni che sono riusciti a raccogliere dimostra come, se ci si crede, i progetti si possano realizzare. Naturalmente bisogna partire per tempo e seminare, così come hanno fatto anche le Terme di San Giovanni, che da un paio d’anni hanno deciso di stare aperte tutto l’anno, offrendo l’incipit al Progetto “Elba d’Inverno”, al quale la nostra associazione sta lavorando da oltre un anno, insieme ad Eliana Gabrel Somigli ed al giornalista e comunicatore Marco Tenucci.
L’Elba ha tutte le prerogative per poter lavorare, seppur a scarto ridotto, anche nella bassa stagione. Con il fascino dell’isola, l’ottimo clima, la felice dislocazione geografica e le risorse ambientali e naturalistiche, offre mille spunti per un Capodanno diverso, vissuto all’aria aperta tra passeggiate, escursioni, bike, diving, natura e benessere.
L’esperienza di Rotellini lo dimostra: l’Elba piace d’inverno a svizzeri e tedeschi, ma può piacere anche agli italiani che, in questo periodo di crisi, possono rinunciare ai lunghi viaggi esotici, ma non a qualche giorno di svago in mete diverse dal solito ed a breve distanza.
Gabriele Rotellini del Camping S. Maria è stato partecipe negli incontri del nostro gruppo di lavoro, ed ha saputo subito mettere in pratica quello che è stato da noi auspicato: crederci ed iniziare, offrendo proposte allettanti e vantaggiose per attirare gli ospiti fuori stagione. Siamo certi che l’Elba non tradirà chi l’ha scelta, perché anche con il cattivo tempo ha il fascino e le suggestioni dell’isola, offre un senso di libertà e delle sensazioni uniche ed irripetibili a contatto con la natura, ancor più apprezzate da chi è abituato a vivere nelle città.
Certamente non tutte le attività turistico-ricettive possono pensare di stare aperte d’inverno, ma se anche una parte di esse iniziassero a farlo, si potrebbe ingenerare un processo virtuoso tale da ottenere progressivamente risultati più importanti, a vantaggio del commercio e di tutta l’imprenditoria locale.
E’ noto infatti come le spese gestionali continuino a correre in capo alle aziende tutto l’anno, e questi mesi di novembre e dicembre, tra tasse, Imu e salassi vari, hanno messo in ginocchio la maggior parte delle nostre attività. L’idea di poter incamerare qualcosa in più per gli esercizi che comunque rimangono aperti tutto l’anno, e quella di poter avere dei ricavi aggiuntivi a quelli della tipica stagione estiva per le attività che attualmente chiudono già a fine settembre, dovrebbe essere un buon incentivo per invertire gradualmente la tendenza. Oltretutto il clima ci aiuta, ed in questi ultimi anni assistiamo a degli autunni meravigliosi, che consentono ai più temerari di fare il bagno anche ai primi di novembre.
Auspico vivamente che la nuova Gestione associata del Turismo sappia dare il giusto risalto anche alla promozione dell’Elba nella bassa stagione, riservando una sezione del maxi portale elbano al progetto “Elba d’Inverno”, nel quale i potenziali visitatori possano trovare offerte allettanti, iniziative ed occasioni per venire nella nostra bellissima isola nel momento in cui essa è più godibile ed autentica.
Franca Rosso
Presidente Confcommercio Elba