Con questa mia segnalazione vorrei evidenziare un disservizio che crea disagio a chiunque si sposti dall'Elba usando il treno ma che penalizza soprattutto il turismo elbano.
Raggiungere l'Elba in treno è diventatato ancora più difficile, e siccome i turisti scelgono spesso anche questo mezzo di trasporto spero che tutte le associazioni che si interessano di turismo si attivino per migliorare questo servizio.
Mi spiego: gli orari dei bus che portano da Campiglia fs a Piombino porto non appaiono più sul sito di Trenitalia ma sono sul sito della compagnia Tiemme che la gestisce. Quindi ammesso che un turista, magari straniero, sappia dell'esistenza della Tiemme, bisogna consultare più orari (due volte la pagina Trenitalia e poi la pagina Tiemme) e incrociare coincidenze rendendo l'operazione complessa.
Ho segnalato il problema sia alla Tiemme che a Trenitalia e ora proverò anche con l'assessorato ai trasporti della regione toscana (che mi pare abbia fatto un bando per affidare il servizio regionale treni pochi giorni fa) ma come privata cittadina non ho ottenuto risposta. Spero che un interessamento delle associazioni di categoria porti a miglior risultati.
Una volta giunti alla stazione di Campiglia non esiste una segnalazione che ti informi dell'esistenza degli autobus per l'Elba e se riesci fortunosamente a scoprirli e trovare la fermata lo schermo degli orari è spesso spento o non funziona.
Mi sono dovuta improvvisare guida di sperduti turisti, i quali nulla sapendo di autobus, si preparavano ad aspettare increduli e seccati DUE ORE l'arrivo del trenino per il porto. La stazione di Campiglia è la porta per l'Elba ma non c'è nessun avviso, cartello, scritta turistico/informativa che citi l'isola.
Suggerisco di inserire all'nterno della stazione un pannello o altro che richiami l'Elba e guidi, con informazioni precise mettendo gli orari aggiornati dei treni e dei bus, i turisti al porto.
Non voglio dilungarmi sulle beffarde mancate concidenze treno/autobus/nave che negli anni non si riescono misteriosamente a risolvere ma solo a peggiorare: cito solo come esempio due treni sui tre esistenti diretti che partono dal porto (9,15 e 15,20) che si perdono per pochi minuti visto che ormai lo sanno anche i sassi delle Ghiaie che la nave fa la traversata non nei teorici 60 ma nei reali 70/75 minuti circa. Armonizzare almeno gli orari di tre treni con le navi non mi parrebbe un'impresa organizzativamente e mentalmente titanica per gli esperti della Moby/Toremar e varie autorità portuali ma evidentemente mi sfuggono complessità astrali .
Ringrazio per l'attenzione e buon anno a tutti
Roberta Coluzzi