La privatizzazione da parte di Moby della ormai ex compagnia pubblica Toremar non ha risolto uno dei tanti problemi che hanno interessato anche durante precedenti gestioni in particolar modo i viaggiatori Residenti.
Ebbene nonostante Moby già da tempo non faccia pagare nessuna sovrattassa in caso di biglietto acquistato a bordo da parte dei residenti, non è così sulle navi Toremar.
Può capitare visto le “indecenti” coincidenze di arrivare mentre la nave stia alzando il portellone o come a me è successo di pensare che come tutte le mattine la nave si trovi ad un determinato molo, mentre per far posto ad altre è stata spostata di molti metri. Per chi è in auto non è certo un problema, ma per chi giunge a piedi sulla banchina dover attraversare tutto il porto per andare a fare il biglietto è improponibile oltre a farti rischiare di perdere la nave.
In estate all’Alto Fondale è aperta la biglietteria periferica, ieri (Domenica invernale) era chiusa.
Giunti a bordo sprovvisti di biglietto, lo comunicavamo immediatamente all’addetto alla verifica dei biglietti per i passeggeri a piedi (della motonave Oglasa), evidenziando che la biglietteria davanti la nave che pensavamo aperta fosse chiusa e ormai a 5 minuti dalla partenza era impossibile arrivare alla nuova biglietteria centrale e che quindi non ritenevamo giusto dover pagare alcuna sovrattassa.
L’addetto con il dovuto “garbo” di tutto punto ha risposto che “Se non andava bene così, potevamo anche scendere” “E che mi sarei dovuto svegliare prima”.
Ovviamente non sono stato zitto, ma lui irremovibile e attento ai propri doveri applicava le direttive aziendali in accordo con la regione, e quindi dopo la partenza della nave richiamandomi all’altoparlante mi emetteva il biglietto con la “Sanzione” o meglio “Diritto di Esazione a Bordo”
come previsto dal Contratto Regionale di Servizio.
Un Euro in più per ciascun passeggero residente, sicuramente nulla per il portafoglio ma che molto dice al rispetto che hanno di noi.
Nel caso avessi avuto auto al seguito sarebbe stato applicato ulteriori 3 Euro.
L’ennesima offesa per il diritto alla mobilità degli isolani, che si ritrovano a pagare di tasca propria ogni disservizio che gli viene calato dall’alto, problema sicuramente non sentito da parte di Sindaci o alcuni esponenti di determinati partiti politici che godono di passaggi nave illimitati gratuiti (specialmente su vettore Moby).
Sperando che il segnale arrivi all'osservatorio trasporti e chi di dovere agisca una volta per tutte.
Federico Coletti