E' questo in sintesi l’esito dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle della sezione operativa navale di Portoferraio a tutela del demanio marittimo e che ha permesso di pervenire, su disposizione della procura della Repubblica di Livorno, al sequestro preventivo di un’area demaniale di 450 mq circa adibita all’ormeggio e rimessaggio di imbarcazioni utilizzate da una scuola di vela.
A seguito di accurati riscontri documentali finalizzati ad appurare la fondatezza dell’ipotesi investigativa, i militari hanno accertato che un’attività, all’apparenza regolare, celava invece lo sfruttamento esclusivo di un bene pubblico da parte di un privato senza che fossero state rilasciate le necessarie autorizzazioni con il pagamento del relativo canone.
Per impedire l’ulteriore utilizzo illegale dell’area, l’Autorita’ Giudiziaria ha disposto inoltre la rimozione delle barche a vela e delle attrezzature attualmente presenti sulle banchine del porticciolo.
Quattro le persone indagate che, a vario titolo, dovranno rispondere per il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale (art. 1161 r.d. n. 327/1942)
La situazione verrà inoltre segnalata al competente ente locale (comune di Portoferraio) affinché si possa procedere al recupero dei canoni e dei tributi locali dovuti per l’utilizzo privato del porticciolo.
L’operazione si inquadra nella più generale attività di contrasto agli illeciti condotta dai reparti navali della Guardia di Finanza del Comando regionale Toscana attraverso il costante monitoraggio del mare territoriale e delle coste.