- 761 SOGGETTI VERBALIZZATI CON IL RISCONTRO DI N.385 VIOLAZIONI PER OLTRE € 300.000 DI TRIBUTI EVASI;
- 39 CASI DI MANCATO PAGAMENTO DELLA TASSA DI POSSESSO SULLE UNITA’ DA DIPORTO;
- 40 VIOLAZIONI PER L’OMESSO PAGAMENTO DEL CANONE SPECIALE RAI E DELLA RELATIVA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA;
- 84 IRREGOLARITA’ DI CARATTERE AMMINISTRATIVO PER VIOLAZIONI ALLE NORME CHE DISCIPLINANO LA NAUTICA DA DIPORTO;
- 39 CONTROLLI EFFETTUATI A CONTRASTO DEL LAVORO NERO IN MARE CON LA SCOPERTA DI N.9 LAVORATORI IN NERO INDIVIDUATI IN ATTIVITÁ
COMMERCIALI NEL LITORALE E NEI PORTI;
- AMMONTA A 120.000 € LA MANCATA CORRESPONSIONE DEL PAGAMENTO DEI TRIBUTI LOCALI (TIA/TARES/TARSU/ICI E IMU) A CARICO DI IMPRESE COMMERCIALI PRESENTI SUL LITORALE TOSCANO;
- 31 VIOLAZIONI IN MATERIA AMBIENTALE CON TRIBUTI EVASI PARI A € 36.000 (ECOTASSA).
Questi sono i principali risultati dell’attività di servizio svolta dalle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno nel corso della passata annualità 2013, a seguito dell’effettuazione di circa 950 servizi di pattugliamento nell’alto mare e nelle acque circostanti l’intero litorale della Regione Toscana, percorrendo 45.000 miglia nautiche controllando oltre 720 imbarcazioni di vario tipo, con la rilevazione di 385 violazioni.
Dalla disamina dell’attività operativa condotta in mare emergono i seguenti casi più rilevanti:
- con l’entrata in vigore del D.L. 201 del 06.12.2011 (Tassa Annuale sulle Unità da Diporto) e successive modifiche introdotte dal DL 69/2013, sono stati 39 i casi accertati di mancato e/o errato pagamento della tassa di possesso sulle unità da diporto a fronte di oltre 400 controlli eseguiti, per un totale di tributo evaso pari a € 30.000, a cui aggiungere successivamente la sanzione quantificata dall’Agenzia delle Entrate;
- 40 gli omessi pagamenti di canoni speciali RAI e tassa di concessione governativa per apparecchi televisivi montati su imbarcazioni/navi adibite ad uso esclusivamente commerciale, con l’emersione di tributo evaso pari a circa € 4.000, a cui aggiungere successivamente la sanzione quantificata dall’ente RAI;
- 84 le violazioni di carattere amministrativo concernenti la disciplina del diporto nautico (mancanza delle dotazioni di sicurezza a bordo, della licenza di navigazione, inosservanza delle ordinanze dell’Autorità Marittima, utilizzo improprio delle unità da diporto per fini commerciali, inosservanza sulla normativa riguardante l’assicurazione obbligatoria), per un valore complessivo, tra tributi evasi e relativa sanzione, pari a € 23.500;
- a seguito di 39 controlli eseguiti a contrasto del lavoro nero e/o irregolare in mare, nei riguardi di attività commerciali presenti sul litorale o nei porti, sono stati individuati 9 lavoratori irregolari; successivamente nei confronti degli armatori e/o datori di lavoro è stato redatto il previsto Verbale Unico di Accertamento e Notificazione ed erogate sanzioni per un importo complessivo pari a € 25.000;
- l’attività operativa volta all’accertamento del rispetto degli adempimenti relativi alle disposizioni in materia di tributi locali ha permesso di accertare la mancata corresponsione del pagamento della TIA/TARES/TARSU per circa € 97.000 e di oltre € 22.000 di ICI/IMU a carico di imprese commerciali presenti sul litorale costiero toscano;
- riscontrate 31 violazioni in materia ambientale con tributi complessivi evasi pari a € 36.000 (c.d. ECOTASSA), con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 11 responsabili, per la costituzione di discariche non autorizzate contenenti rifiuti di varia natura;
Individuata e sequestrata in località Castagneto Carducci (LI) un’area recintata di circa 3.500 mq utilizzata per il deposito non autorizzato di materiali costituenti rifiuti speciali e non (69 tra autocarri, autoveicoli e motoveicoli in stato di abbandono nonché altro materiale contenente amianto), denunciate 3 soggetti per abbandono di rifiuti;
Sull’isola d’Elba sono stati sequestrati 34 natanti da diporto rinvenuti in stato di abbandono sul demanio marittimo, successivamente rimossi e affidati in giudiziale custodia al dirigente del settore demanio del Comune competente per territorio.
Sempre nel territorio isolano sono stati rinvenuti all’interno di un cantiere navale un autocarro abbandonato sul quale venivano rinvenuti alcuni resti di amianto misto a cemento per complessivi Kg. 200 circa. Trattandosi di rifiuto speciale pericoloso (materiali da costruzione contenente amianto), veniva contestata ad entrambi i soci che gestivano il cantiere navale la condotta illecita di cui agli artt.192 (Divieto di Abbandono) e 256 (attività di gestione di rifiuti non autorizzata) del D.Lgs. 152/06 (Norme in materia ambientale).
Nel corso di altre differenti attività di servizio sono stati individuati 14 proprietari di autovetture abbandonate, sanzionati per complessivi € 20.000.