Era appena tornato da un breve periodo di lavoro all’estero quando i carabinieri della Stazione di Porto Azzurro l’hanno arrestato.
Su E.M. 23enne, residente nel centro longonese, pendeva infatti un provvedimento di carcerazione per l’espiazione di una pena pari ad un anno e otto mesi per un concorso in una tentata estorsione, commessa dal giovane nel 2007, quando era ancora minorenne, a Napoli.
Arrestato nell’immediatezza dei fatti, il ragazzo era stato solo alcuni giorni nel carcere minorile per poi essere rimesso in libertà in attesa di processo. Ma, a sei anni dal fatto, il procedimento si è definitivamente concluso con la condanna del giovane che, nel frattempo, si è trasferito all’Elba.
I Carabinieri di Porto Azzurro, dopo le formalità di rito, lo hanno associato alla locale casa di reclusione ove il ragazzo, ormai maggiorenne da un pezzo, dovrà scontare il residuo di pena per quel delitto che lo aveva visto protagonista in negativo nel capoluogo campano, quando aveva tentato di estorcere del denaro a una vittima e a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine era stato trovato in possesso di un coltello.
Nel corso della perquisizione, tra l’altro, l’Arma ha rinvenuto e sequestrato 4 grammi di hashish, per il cui possesso E.M. verrà segnalato alla locale Prefettura.