Stava già espiando un cumulo di pene presso il suo domicilio nella collina riese quando sabato scorso i carabinieri della Stazione di via Principe Amedeo l’hanno arrestato e portato in carcere.
Nei confronti di T.E.A., 32enne, nato in Lombardia ma residente sull’Elba da tempo, era stato, infatti, emesso, poche ore prima, da un tribunale del Nord Italia, un provvedimento di carcerazione per l’espiazione di un’ ulteriore pena, che andandosi ad accumulare col resto ha determinato l’incompatibilità col regime alternativo di detenzione riaprendo, di fatto, al giovane, le porte della prigione.
D’altronde T.E.A. ha fatto più di un errore nella sua vita, specie in gioventù, andando, negli anni, più volte contro la legge, nei luoghi della Lombardia, del Veneto e all’isola d’Elba dove ha vissuto e accumulando debiti con la giustizia che ora, appunto, vanno saldati fino in fondo.
Per i vari reati commessi negli anni (in materia di stupefacenti, ma anche evasione, false dichiarazioni sulla propria identità etc.) il giovane dovrà ora restare nel carcere longonese- dove i carabinieri di Rio Marina, dopo le formalità di rito, lo hanno associato- fino a ottobre 2015.
Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio