Si era costruito un banchetto artigianale che utilizzava per vendere abbigliamento, nei pressi di un supermercato di Portoferraio, nonostante fosse ancora in attesa delle previste autorizzazioni. Ma tra la merce in esposizione vi erano anche delle giacche che erano state rubate quindici giorni prima da un negozio, sulla darsena medicea.
I militari della Stazione di Portoferraio hanno controllato, qualche giorno fa, un ambulante nordafricano e volendo fare chiarezza sull’origine della merce da questi messa in vendita, hanno appurato che tra gli articoli vi erano due giacche da donna provenienti da altrettante ditte, una della Lombardia e una del Veneto, che distribuiscono i propri prodotti, a Portoferraio, solo al negozio da cui erano state rubate.
Esclusa così ogni giustificazione il venditore ambulante, un 51enne cittadino marocchino, regolare in Italia e residente da tempo all’Elba, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria livornese per il reato di ricettazione.
Le due giacche asportate, del valore complessivo di circa 100 €, sono state quindi trattenute, in attesa di restituzione all’avente diritto, dai militari di viale Elba che hanno altresì sequestrato amministrativamente tutta la restante merce in vendita, considerato che l’uomo ha esercitato l’attività di venditore ambulante privo delle regolari autorizzazioni di polizia, motivo per il quale rischia anche una sanzione amministrativa che può raggiungere i 15000 Euro.