Forniti i dati 2013 rilevati dall'Osservatorio regionale sui trasporti pubblici marittimi Toremar; li ha spediti l'assessore provinciale Piero Nocchi, alle Amministrazioni comunali, ed anche al Comitato “Per un'isola meno isolata” che lo hanno esposto sul loro spazio facebook, consultabile da chiunque cliccando su “file”; un gruppo che agisce per raggiungere migliorie, con trattative, in fatto di collegamenti marittimi tra Elba e continente, e quasi 900 aderenti. Dal documento regionale emerge il dato di 1283 corse Toremar non effettuate nel 2013 su 15391 programmate, mentre per Moby non ci sono rilevamenti, perché sembra che l'Osservatorio non esamini il comparto gestito da privati. Delle oltre 1200 corse non effettuate 996 sono quelle dell'aliscafo (843 per condizioni meteo avverse), 130 sulla linea navale Piombino-Portoferraio (110 per condizioni avverse) e viceversa e 157 (154) sulla tratta di Rio Marina. Nocchi nel frattempo ha incontrato l’assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali dell’Isola d’Elba, dell’Autorità Portuale di Piombino e Portoferraio e l'assessore provinciale punta anche ad altri contatti, compreso uno col Governo per la questione della continuità territoriale. Oltre ai numerosi stop per cause meteo e taluni per guasti, i dati presentati pongono in rilievo il rispetto degli orari. Nel 96,7% dei casi le corse sono giunte a destinazione entro 5’ dall'orario programmato e sono pertanto da considerarsi in regola. Un dato che lascia perplessi in molti, in quanto sono note le lamentele dei pendolari su tale questione. In fatto di corse problematiche si distingue il Rio Marina Bella con il 20,7% viaggi critici. Poche le segnalazioni ricevute dall'Osservatorio nei 365 giorni; in tutto il 2013 solo 49 persone si sono rivolte al numero verde 800570370 e la maggioranza ha chiesto informazioni di viaggio (24), 5 hanno lamentato carenze di servizio, 6 hanno criticato comportamenti del personale e 8 hanno protestato per le corse sospese.