Si è svolta presso i locali di Cescot Formazione a Portoferraio una piccola festa in occasione della consegna degli attestati di frequenza del corso per Assistenti Familiari.
Il corso, della durata di 220 ore, di cui 80 di stage organizzato presso strutture socio-sanitarie si è svolto a Portoferraio durante lo scorso inverno ed è stato frequentato da 12 allievi, che così sono stati iscritti alla Banca Dati Unitaria Regionale degli Operatori che operano nella Cura ed Assistenza Familiare. Un passaggio qualitativo importante per coloro che, con la definizione generica di “badanti”, svolgono una funzione preziosissima e di innegabile valore sociale dedicandosi alla cura dei nostri anziani e delle persone con disabilità all’interno di molte nostre famiglie.
Il corso è stato finanziato dalla Provincia di Livorno ed è incluso in una più ampia iniziativa della Regione Toscana, che riconoscendo un ruolo fondamentale nella nostra società a questa figura professionale, ha creato un progetto denominato "Sistema integrato di servizi per le famiglie e gli assistenti familiari". La Regione intende, così, garantire alle famiglie e agli assistenti familiari qualità dei servizi, facilitazioni (come quella di concorrere finanziariamente al sostegno delle famiglie per la retribuzione di un assistente familiare che sostituisca quello abituale assente per ferie, malattie, ecc.), emersione dal lavoro nero e qualificazione del personale impiegato.
Come tutti ben sappiamo sono moltissime le donne, in particolare immigrate, disponibili ad aiutare le persone non autosufficienti e le loro famiglie. Questo crea notevoli opportunità di lavoro, ma comporta anche conseguenze non sempre positive: spesso le prestazioni assistenziali sono fornite da persone con scarsa qualifica, concorrenziali nel costo ma non sempre assunte con forme contrattuali nella norma. Le famiglie si trovano poi a gestire tutta la parte amministrativa e burocratica necessaria all’assunzione (quando si tratta di rapporti di lavoro regolari) di persone che spesso vengono individuate mediante canali informali: il passaparola, la badante che conosce qualcuno che desidera fare lo stesso lavoro, e così via.
Ebbene, con questo progetto si è quindi cercato di ovviare a tutti questi inconvenienti mettendo nelle condizioni sia le assistenti di scegliere questa professione avendo acquisito le opportune competenze, sia le famiglie elbane di selezionare la badante attingendo da un elenco pubblico.
Tutto questo effettivamente meritava una festa per la consegna degli attestati, con canti e balli, dolci preparati dagli allievi e familiari orgogliosi del risultato raggiunto.
Le foto a corredo e l’esilarante filmato dell’esibizione della “Canzone della Badante” (visibile sulla pagina Fb di Cescot Formazione) sono solo una parte del grandissimo lavoro fatto e mostrano quanta strada sia stata percorsa dalle allieve, dagli insegnanti e dai responsabili delle strutture sul comune cammino di famiglie e assistenti. Con piacere Cescot comunica quindi l’elenco dei primi Assistenti Familiari residenti all’isola d’Elba: De Campo Diego, Frangioni Simona, Gomez Mora Luz Marina, Ivanova Spasinka Petkova, Magri Ida, Sidorean Valentina, Staicu Mihaela Ana, Trendafilova Yanka Georgieva, Angelova Ginka, Bordei Elena, Ivanova Mariana, Runevska Violeta Krumova.