A niente sono valse le proteste degli anni passati sull’uso degli animali nei circhi equestri, ricordiamo che Campo qualche tempo fa con un atto plaudito da popolo e paese proclamò il divieto di attendamento su tutto il territorio comunale di circhi con animali esotici e selvatici protetti dalla convenzione di Washington (alias CITES).
A Portoferraio ci furono denunce di animalisti per lo stato in cui venivano tenuti gli animali durante e dopo gli spettacoli circensi... l'opinione pubblica si scatenò contro gli spettacoli circensi con animali.
Oggi la città è tappezzata di cartelloni pubblicitari che annunciano urbi et orbi il ritorno di un circo ma noi che amiamo gli animali vi chiediamo ......sarà più umano?
Per saperlo basta porsi qualche semplice domanda e decidere se portarci i vostri figli approvandolo o meno:
Ogni animale da circo è costretto a lavorare per divertire il pubblico che lo guarda, per far felice economicamente il suo sfruttatore. Tutto questo avviene durante lo spettacolo… e dopo? Che succede? L’animale viene ricompensato con un po’ di cibo e con una gabbia, che per ragioni logistiche, dovendo essere idonea al trasposto, è di dimensioni ridotte che non permettono i movimenti naturali dell’animale. Nei circhi, gli animali, oltre ad essere prigionieri come negli zoo (ma in condizioni peggiori), sono costretti ad addestramenti crudeli ed umilianti. Per stravolgere completamente l'istinto di un animale, è necessario ricorrere alla violenza…..mi auguro che qualcosa sia cambiato in caso contrario lancio una proposta
Perchè per una volta non chiediamo che si invertano le parti?