Pare proprio che la posa dei cartelli "anti onda anomala", in più lingue, sulle spiagge elbane (e piombinesi) che vedono passare gli agognati turisti, abbia sortito l'effetto sperato.
Sono infatti scarse, molto meno degli scorsi anni, le segnalazioni pervenute alle Capitanerie di Porto circa disguidi occorsi ai bagnanti per questa ragione.
Questa misura, assieme alle altre introdotte lo scorso anno (piccole variazioni dell'angolo di rotta e riduzione della velocità in alcuni tratti) sembra insomma funzionare.
C'è da ricordare anche che, a fine giugno, in virtù di un accordo tra Istituzioni, Autorità Marittime e la compagnia italo-francese Corsica Ferries, l'Università di Genova ha effettuato una serie di rilievi sulle spiagge in concomitanza con il passaggio delle navi per monitorare in maniera scientifica gli effetti del moto ondoso 'da traghetto' sulle nostre coste; esiti attesi a breve.