Dopo Davide Enia vincitore del Premio Bancarella 2012, il prossimo appuntamento con Campo d’Autore sarà animato da un altro personaggio siciliano, Francesco Pira, che incontrerà il pubblico Sabato 7 luglio, alle ore 21,30 in piazzetta Caponnetto, sul corso di Marina di Campo.
Sociologo e giornalista, Pira è autore di numerosi libri sulla comunicazione. Ha pubblicato lo scorso gennaio La net comunicazione politica- Partiti, movimenti e cittadini-elettori nell’era dei social network (edito dalla Franco Angeli) Una pubblicazione di cui hanno parlato giornali e televisioni nazionali e che è già alla terza ristampa.
Pira con il tempismo dell’attento osservatore della società, ha toccato tra i primi il nervo scoperto dei politici nostrani: la comunicazione politica nell’era del web 2.0, l’incapacità di dialogare sul web con i cittadini, le nuove tendenze della cultura partecipativa, dell’autocomunicazione di massa, dell’antipolitica. Fenomeni ben presenti ai politici in Italia che ottengono il voto solo ormai del 60% dei cittadini. Il partito del «non voto» è il vero primo partito in assoluto ad oggi al 45,8% nei sondaggi.
I media e gli esperti segnalano un cambiamento sostanziale, quasi rivoluzionario, nel nostro modo di comunicare con gli altri. Un dibattito interessantissimo e nuovo su un tema che di riflesso influenza tutte le nostre relazioni.
Siamo nell’era dell’ “auto-comunicazione di massa”. Oltre a far circolare il contenuto dei grandi media, si crea lo scambio di contenuti tra piccoli gruppi, i cittadini stanno diventando capaci di parlare alle masse. Le reti sociali permettono di moltiplicare i messaggi trasmessi da piccoli gruppi e questi messaggi sono in grado di sensibilizzare la società. Questo è successo, ad esempio, nelle rivoluzioni tunisina,libica ed egiziana. Questo è il nuovo scenario con cui la comunicazione politica deve confrontarsi oggi.