Il passaggio del testimone, a capo della Condotta Slow Food dell'isola d'Elba, c'era già stato a primavera:da Carlo Eugeni a Sara Esposito. Sabato pomeriggio, all'Enoteca delle Fortezze, è stato innaffiato da vini dell'Elba, sempre più conosciuti ed apprezzati.
Il nuovo Comitato della Condotta, neo Fiduciaria appunto Sara (laurea in agraria e master in produzione animale, ndr) si è quindi presentato a a suon di prelibatezze, da far capire a chiunque il significato del termine 'cultura materiale '.
Continuità con il passato, hanno tenuto a precisare da Slow Food (anche perchè Carlo Eugeni nel suo ruolo di Fiduciario onorario,mi sa che un mestolo in mano lo terrà sempre), fugando qualche gossip su chissà quali cambiamentipotessero turbare in futuro la rilassata atmosfera familiare che si respira all'Enoteca Medicea.
Un salto in avanti sul piano dell' attività sociale ( Slow Food invita ad associarsi e a contribuire con la idee e anche cucinando) è invece emerso dal saluto che Sara Esposito ha fatto ad appetito soddisfatto: Corsi di cucina elbana, ovviamente; cene sociali con cuochi diversi ; mini master di un paio di giorni (panificazione, affinatura formaggi, degustazione olio, ecc) e magari anche qualche chiaccherata su 'com'eremo' tra zuppe e stornelli .
Questo legame con il territorio passa attraverso un rapporto simbiotico con i ragazzi e le ragazze dell'Alberghiero, presenti anche nell' occasione.
La presenza degli Amministratori di Portoferraio (e non solo) , sia di maggioranza che d'opposizione, fa ben sperare che il dinamismo disinteressato che si coglie dietro questa associazione, porti sempre più a migliorare il resto delle Fortezze Medicee che – non v'è dubbio, in questi otto anni hanno goduto della presenza di Slow Food, in termini di manutenzione dei luoghi occupati e dell' ospitalità che ha saputo metter in campo .
Carlo Rizzoli