C’è musica nell’aria ed è conto alla rovescia per l’imperdibile concerto di musica jazz che sarà protagonista al Teatro Flamingo di Capoliveri mercoledì 26 novembre a partire dalle 21,15.
A far vibrare la sala ci sarà il “Luca Signorini Quartet” per un’incredibile serata di jazz and funk insieme a pop music e altre sonorità tutte da ascoltare.
Il “Luca Signorini Quartet” si è costituto di recente dando vita ad un gruppo che travolge ed incanta grazie alla sua musica che nasce dalle esperienze varie e diverse dei suoi componenti. Il suo leader è il toscanissimo Luca Signorini. Sassofonista fra i più apprezzati del panorama nazione ed internazionale Signorini per molti anni ha suonato al fianco dei Dirotta Su Cuba, mentre Riccardo Onori e Franco Santarnecchi, altri incredibili componenti della band, sono assidui collaboratori con Jovanotti. Andrea Beninati è, invece, il batterista del cantautore Renzo Rubino.
Nei loro concerti i “Quartet” propongono brani originali e brani rivisitati di autori come Wayne Shorter, Pat Metheny, Herbie Hancock, che rappresentano la “fusion” musicale degli anni 70/80.
Il grande spettacolo aspetta tutti al Teatro Flamingo mercoledì 26 novembre alle 21,15.
Ingresso € 15,00
Prevendita c/o Caput Liberum – piazza del Cavatore 1, Capoliveri
tel. 0565/935135 Info cell. 377. 2628955
LUCA SIGNORINI
Musicista, nato a Poggibonsi (SI) nel 1966, si diploma in clarinetto al Conservatorio L.Cherubini di Firenze nel 1988. Completa inoltre la sua preparazione musicale come sassofonista, attraverso seminari e studi jazzistici con musicisti di fama nazionale come Gianluigi Trovesi, Stefano Cantini, e frequentando corsi di musica d'insieme a Firenze con Alessandro di Puccio ed a Siena con Furio Di Castri, Enrico Pieranunzi e Stefano Battaglia. In questi anni comincia a formarsi il suo linguaggio e stile musicale fortemente influenzato dall'ascolto di musica jazz, funk, rock. Nel febbraio 2008 consegue il Diploma di 2° Livello in Jazz all’ Istituto Superiore di studi musicali ”Pietro Mascagni” di Livorno (Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale) con il M° Mauro Grossi.
Nel 1987 incomincia ad insegnare in varie scuole di musica della Toscana. Attualmente lavora presso l'Associazione Polis di Certaldo e presso la Music Tribe di Poggibonsi, come insegnante di sassofono.
Dal 1984 inizia ad intraprendere la sua attività professionale come sassofonista lavorando con vari artisti. Nel 1995 inizia un periodo di lunga collaborazione con il gruppo fiorentino “Dirotta su Cuba” partecipando a varie tournée e programmi televisivi fino al 2001.
FRANCO SANTARNECCHI
Il suo momento di gloria arriva quando, il vulcano Jovanotti declama il suo nome davanti a 10mila persone. «Ecco il mio tastierista Franco Santarnecchi».
E giù uno scroscio di applausi per quell'artista della musica che, gira l'Europa in lungo e in largo al seguito del "poeta" di Cortona, Lorenzo Cherubini. Con quel Santarnecchi mente melodica del tormentone degli innamorati "A te", che ha fatto cantare a squarciagola tutti i palasport. Con quel Santarnecchi che ha imparato l'arte di danzare sulla tastiera, alla maniera di Bill Evans, strimpellando tra le sue quattro mura. Una passione sparata nelle vene da babbo Giuseppe, anche lui mago del pianoforte.
Pure il fratello Paolo suona. E anche bene, il basso, mentre Giorgio, dice la sua al sax. La band Santarnecchi girava di festa in paese e accompagnava cantanti. Andava in giro in un furgone guidato dalla mamma. Una music-family nel vero senso della parola. Qui Franco, il pianista sull'oceano di arrangiamenti firmati Jovanotti, cresce tra partecipazioni a festival cult toscani come l'Arezzo Wave e premi come il Recanati e il Luigi Tenco. Sono gli anni'90.
Sono gli inizi di una rampa di lancio fatta di collaborazioni d'oro con musicisti come Piero Borri, Ares Tavolazzi, Karl Potter, Linda Wensley.
Poi nel 2005 Jovanotti scocca la freccia. Il cantante cerca un tastierista per l'allora nuovo album "Buon sangue".
Nell'ambiente i più bravi drizzano le orecchie. Il chitarrista Riccardo Onori avvisa l'amico Franco e comincia l'avventura, sigillata in casa Cherubini a Cortona.
E' una sorta di sogno per il mago del pianoforte. Fino a quel momento è sempre stato un fan di Jovanotti. Come altri milioni di persone.
Oggi non solo è un collega, ma soprattutto è un amico, con il quale condivide al'amore per il silenzio, per la lentezza e una grande passione per il jazzista Miles Davis.
Riccardo Onori
Nato a Prato il 26/03/69, inizia a suonare all'età di 14 anni, studia Chitarra Classica per un periodo al conservatorio Scuola di Musica di Fiesole, poi si appassiona al Jazz e segue numerose Clincs con Pat Metheny, John Abercrombie, Jim Hall, Bill Frisell, Bruce Forman.
Tra 1989 e 1993 collabora con numerosi gruppi della scena Fiorentina come:
Edipo e il suo complesso, Diaframma e i Gezz Zero Grup. Con questi gruppi incide numerosi dischi. Nel 1994, tramite un'audizione, entra a far parte dell'Orchestra Europea del Paese degli Specchi, diretta da Bruno Tommaso, Kenny Wheeler, George Russel and Ray Wharlight, Steve Coleman. Da questa orchestra nasce anche un progetto parallelo chiamato lo Specchio Ansamble diretta da Domenico Caliri; questa band vincerà la Biennale di Bologna con il suo primo CD.
Con un trio a suo nome partecipa al concorso EuroJazz a Oristano e ottiene il 1° Premio. Nel 1995 inizia a collaborare con i Dirotta su Cuba; con loro, oltre a prendere parte ai tour, incide anche due Cd e nel 1997 partecipa al 46°Festival di Sanremo con ospite Toots Thielemans.
Con Stefano Bollani registra due dischi del progetto "L'Orchestra del Titanic", ottenendo il 5° posto nel referendum della rivista specializzata "Musica Jazz".
Sempre con Bollani e Massimo Altomare, registra il Cd "Gnosi delle Fanfole"; il disco consiste nel musicare le favole dell'omonimo libro di Fosco Maraini.
Nel 1997 registra con Irene Grandi e nel 1998 parte in tour con lei; la segue fino al 2000.
Dal 2001 entra a far parte del team di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti; da allora collabora con lui per la parte Live e per le registrazioni, nonché alle composizioni di numerose canzoni.
Nel 2007 Incide il disco di Micol Barsanti "La Chiave del Sole"; nel frattempo ha collaborato con numerosi artisti della scena italiana e internazionale come Eumir Deodato, con il quale ha fatto numerosi concerti in Italia, Giappone, Austria.
Con Mike Patton ha collaborato alla registrazione di "Mondo Cane", e poi ad alcuni concerti in Italia e Olanda. Con Giusy Ferreri ha collaborato nei Cd "Gaetana" e "Fotografie"; con Francesco Tricarico ha registrato nel Cd "L'imbarazzo"; con Giorgia è Coautore del Brano "Tu Mi Porti Su" insieme a Lorenzo Cherubini, contenuto nell'Album "Dietro L'Apparenza".
Altre collaborazioni: Max Gazzè, Alex Britti, Syria, Oracio Ernadez, Enrico Rava, Gianni Maroccolo, Ernestico Rodriguez, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Jarabe de Palo, Paolino Della Porta, Fabrizio Sferra, Ben Harper, Michael Franti, Sergio Mendez, Cesare Cremonini, Giuliano Sangiorgi, Luca Carboni, Planet Funk, Karima, Paolo Buonvino, ecc.
Andrea Beninati
classe 1989, ha cominciato a suonare la batteria all´età di 15 anni.
Di pari passo porta avanti lo studio del violoncello, e per tre anni quello delle percussioni afro-cubane ed afro-brasiliane. Con i due strumenti si è cimentato in molti stili musicali: classica, pop, rock, musica cubana, brasiliana e jazz. Suona in diverse formazioni e proprio quest´anno ha aperto un concerto di Dave Holland con il Gaga Quartet, formazione di cui fa parte da due anni e con cui ha registrato un disco. Ha suonato e studiato, tra gli altri con Enrico Rava e Giovanni Falzone.