Ieri 31 gennaio presso Birra dell’Elba si è tenuta la prima assemblea dell’Associazione ElbaTaste alla quale hanno partecipato quasi tutte le ventiquattro aziende che ne fanno parte. Sono state ripercorse le tappe dalla nascita del sito web del giugno 2013 presentato alla Enoteca delle Fortezze fino alla costituzione dell’Associazione avvenuta alla fine di maggio 2014 presso l’Osteria Locanda Cecconi dove le prime dieci aziende firmarono l’atto costitutivo. Poi l’attività sul web, gli articoli su i giornali e su guide di settore, la partecipazione in autunno alla Biennale Enogastronomica Fiorentina, al God Save The Wine, la presentazione in gennaio al Consiglio Regionale della Toscana.
Molte le iniziative in programma per il 2015 ad iniziare dal seminario che si terrà 20 febbraio dal titolo “Enogastronomia, territorio e sviluppo locale” per discutere e far emergere il ruolo di questo settore nella cultura locale, nel paesaggio e nell’economia di un territorio. La realizzazione di video su i produttori, e a seguire contiamo su tutti i soci, per promuovere attraverso di loro le aziende e i prodotti e l’Elba con un mezzo più immediato quali i video. Tante idee e proposte che verranno nel corso dell’anno presentate sempre con la voglia di raccontare le storie delle persone, di un luogo e dei prodotti che vengono realizzati da quel contesto.
L’aspetto innovativo che è stato discusso è quello di costituire un nuovo soggetto che affianchi l’Associazione ma che si occupi di distribuzione e vendita dei prodotti che le aziende producono. L’obiettivo è formare una rete che coinvolga altri attori del territorio per diffondere la presenza dei prodotti dell’enogastronomia elbana e per farli conoscere e incontrare con i turisti e i viaggiatori che frequentano l’isola. Crediamo che ci siano delle potenzialità da sfruttare sul territorio facendo conoscere e incontrare le eccellenze elbane anche attraverso la collaborazione con piattaforme di vendita online per far si che i prodotti siano disponibili anche a distanza. Così come crediamo che si possano fare dei tentativi di distribuzione fuori dall’Elba per individuare delle opportunità di vendita nella bassa stagione del turismo isolano.
Come si conviene ad un gruppo di persone che si occupano di enogastronomia e nel quale l’amicizia e la collaborazione sono la nota prevalente, è finita con un pranzo dove dalla pasta con la palamita di Massimo allo stoccafisso di Sergio passando per il prosciutto stagionato trenta mesi di Antonio con i vini delle numerose aziende, ovviamente l’ottima birra non mancava visto il luogo dove ci trovavamo per finire con la schiaccia di Gabriele e le confetture di Armando e la torta al cioccolato di Vincenzo.
Valter Giuliani http://www.elbataste.com/