GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1815-1860)
Il commissario straordinario dopo aver parlato della tariffe della nuova amministrazione da lui proposta per il porto di Portoferraio prosegue a scrivere sul personale dell’amministrazione, sulle attribuzioni del capitano del porto ,su quelle dei deputati di sanità, delle guardie sanitarie, della darsena di Portoferraio, della
contumacia. (Lettera del commissario straordinario dell’Elba e Piombino, conte Fantoni, a Sua Eccellenza Corsini dell’Imperiale e Regia Segreteria di Stato in Firenze nel dì 31 ottobre 1815)
PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE
“Passerò adesso a parlare di Personale dell’Amministrazione medesima. L’isola d’Elba è divisa in 5 Circondari Sanitari. L’annessa Carta lo dimostra e fa conoscere il Posto dei Deputati e Guardie Sanitarie”
(Affari Generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816. Filza 2. Carta 265.ASCP)
DICASTERO SANITARIO (PORTUALITA’)
“L’annessa Carta ” è un preciso quadro dell’Amministrazione Sanitaria (portuale) dell’Elba (marina mercantile e militare).
L’isola è divisa in 5 Circondari (Portoferraio, Longone, Rio, Marciana, Campo) con complessivi 30 impiegati di cui:
11 a Portoferraio (dove c’è un Presidente di Sanità, un Capitano del Porto, un Segretario, un Cassiere, due Deputati Sanitari, due Guardie Giurate, una Guardia all’Enfola, 1 Apprendista, 1 Fanalaio);
6 a Longone (un Capitano del Porto, due Deputati di sanità, due Guardie Giurate, una Guardia Giurata a Lacona);
5 a Rio (due Deputati di Sanità, tre Guardie Sanitarie);
5 a Marciana (due Deputati, 1 Guardia al Porto, 1 Guardia a S. Andrea, 1 Guardia a Procchio);
3 a Campo (due Deputati a Campo e un Deputato alla Pianosa).
Su questo nuovo quadro del personale dell’amministrazione il Fantoni scrive: “non differisce questo nuovo dall’Antico che in aggiunta di due Capitani e di 2 Guardie di Sanità”
Poi il Fantoni si sofferma sulle “principali attribuzioni del Capitano del Porto”
ATTRIBUZIONI DEL CAPITANO DEL PORTO
“La Polizia della Darsena e del Porto, il tener la Matrice dei Bastimenti, il rilascio della Patente o Spedizioni Nazionali, un Registro di Entrata e Sortita di tutti i Bastimenti, il qual Registro deve servire a verificare quelli della Contabilità Sanitaria onde assicurarsi della giusta esazione dei Diritti, saranno le principali attribuzioni del Capitano del Porto.
La tariffa dei Diritti percetti dal Capitano del Porto sotto il cessato Governo vien soppressa come onerosa e contraria al sistema Toscano. Questo Ministro non deve godere di alcun incerto ma solo di appuntamenti fissi. Nel piede francese oltre al Capitano del Porto a Portoferraio esistevano 4 Tenenti di Porto, uno a
Longone, il secondo alla Marina di Rio, il terzo a Campo e il quarto alla Marina di Marciana.
Da ora innanzi sono tutti inutili e quindi rimarranno soppressi ben inteso però che si stabilisce un Capitano del Porto a Longone che avrà le medesime attribuzioni di quello di Portoferraio, meno quelle che non gli possono competere, come la privativa del Capitano del Porto di Portoferraio, cioè di tenere la Matrice dei
Bastimenti dell’Isola e di dar loro le Regie ed Imperiali Spedizioni.
Ho detto superiormente che sono inutili Tenenti di Porto nei su nominati Porti per la ragione principale che possono considerarsi come Porti essendo semplicemente spiagge aperte e poco sicure,ove il ministero di un Deputato di Sanità e d’una Guardia sono più che bastanti per il servizio occorrente”
(Idem come sopra)
Quindi il Fantoni parla dei “deputati di sanità”
ATTRIBUZIONE DEI DEPUTATI DI SANITA’
“Ai Deputati di sanità i quali tanto per oggetti riguardanti la polizia che per quelli di Amministrazione finanziaria son sempre stati incaricati di fare il rapporto di tutto ciò che può interessare il Governo, oltre le attribuzioni del loro ministero,non crederei incongruo di affidare l’esazione dei diritti tanto sull’esportazione
del vino che sull’importazione del grano.
Un piccolo Dazzaiolo (registro di nominativi che devon pagare tasse,dazio ndscr.) formato dal rispettivo Cancelliere Comunitativo e sotto la di lui sorveglianza servirebbe di base ad una tale esazione.
Non verrebbero da questa sovraccaricati perché sono pochi i loro affari sanitari; e d’altronde un emolumento o dell’uno e mezzo per cento sull’incasso di questo Dazio supplirebbe ad aumento di provvisione che è sommamente modica nel piede attuale.
Qualora piacesse al Governo di far esigere un tal Dazio da respettivi Camarlinghi Comunitativi, come si fa attualmente dalle Comuni,sarebbe ciò non ostante necessario col concorso dei Deputati di Sanità giacchè non dovrebbero permettere l’imbarco o la partenza il disbarco o l’introduzione di generi gravati senza che prima fosse loro esibito il certificato del Camarlingo o di altro Esattore di aver soddisfatto i diritti respettivi d’introduzione e d’esportazione"
(Idem come sopra)
Marcello Camici
ASCP. Archivio storico comune Portoferraio