Da Ferdinando Adorni, ottantenne pensionato: «Abito a Cavo nel comune di Rio Marina, e vi scrivo perché ho un problema. Il 17 giugno scorso scadeva il certificato di prevenzione incendi del mio bombolone di 1.000 litri di gas liquefatto per uso domestico, di proprietà della Liquigas datomi in comodato nel 2000.
I Vigili del Fuoco, fra gli altri documenti, esigevano anche un "Attestato di avvenuta manutenzione" che deve rilasciare la Liquigas. Ebbene, dal 12 giugno ho cominciato a tempestare di telefonate la filiale Liquigas Centro Tirreno, senza risultato.
Il 15 di giugno mandai ai Vigili del Fuoco tutta la documentazione spiegando che appena in possesso del attestato, lo avrei inviato come integrazione pratica, mi risposero che mi avrebbero ritenuto responsabile civile e penale di eventuali incidenti.
Ho mandato alla Liquigas una e-mail, ma non ho ottenuto nessuna risposta. Gli ho mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno. La ricevuta è tornata ma di risposte niente! Sono passati ormai 31 giorni e sono disperato. Cosa devo fare?"
da "Il Vicinato"