Sir Neil Campbell torna all’isola d’Elba. Con un quadro. È infatti grazie al grande ritratto di oltre 2 metri di altezza, dipinto ad olio su tela da Casimir Carbonnier nel 1818, che la figura di questo Maggiore dell’esercito Inglese torna nel luogo dove fu inviato a vegliare sulle sorti dell’Imperatore Napoleone, e quindi dell’Europa intera. E dove ricevette lo smacco più grande di tutta la sua carriera.
La presentazione ufficiale del del ritratto di Sir Campbell è avvenuta durante la conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 25 luglio nella Galleria Demidoff – Villa San Martino a Portoferraio (una delle due residenze napoleoniche sede dei Musei ed alla quale erano presenti il Soprintendente per i B.A.P.S.A.E. per le province di Pisa e Livorno, Giancarlo Borellini, il direttore Musei Nazionali Residenze Napoleoniche isola d’Elba, Roberta Martinelli e Luciano Barsotti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.
Al tavolo anche Antonella Giuzio, assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Portoferraio, che da tempo ha instaurato un prezioso rapporto di collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Sovrintendenza sul percorso di iniziative da intraprendere in vista del 2014, bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’isola d’Elba, coinvolgendo anche l’APT dell’isola d’Elba.
Informazioni utili:
Villa San Martino, località San Martino Portoferraio, tel. +39. 0565. 914.688
Orari apertura: nei giorni feriali 9-19; nei giorni festivi 9-13
Palazzina dei Mulini, in questo periodo chiusa per restauro. Piazzale Napoleone 1, Portoferraio.
Neil Campbell – scheda storica
Il generale Neil Campbell (1776 - 1827) è uno dei protagonisti della vicenda napoleonica che si svolge all’Elba tra il 1814 e 1815. Si sa che Neil Campbell incontra Napoleone per la prima volta nell’aprile del 1814 a Fontainebleau.
È uno dei quattro commissari delle potenze alleate che devono scortare Napoleone attraverso la Francia sino all’imbarco per l’Elba. Ed è l’unico a seguirlo sull’isola per tutti i dieci mesi.
Come lo stesso Campbell scrive nel suo “Journal of occurrences in 1814-1815”, Lord Castlereagh, ministro degli Affari Esteri dell’Inghilterra, lo aveva incaricato di raggiungere i rappresentanti di Austria, Russia e Prussia che lo attendevano a Fontainebleau.
Sin dal suo arrivo, la presenza di Campbell fu apprezzata da Napoleone. Quando a maggio Neil Campbell fece sapere di essere pronto a ritirarsi allo stesso modo dei suoi colleghi alleati, il Maresciallo di Palazzo Bertrand gli rispose che “sa présence et sa persone étaient agréableas à l’Empereur”.
Campbell ha svolto un ruolo fondamentale nella corte e nella vita dei Bonaparte all’Elba: era lui che introduceva i visitatori inglesi di rango che si volevano incontrare con Napoleone, ed era lui che teneva costantemente aggiornato Napoleone su quanto accadeva al Congresso di Vienna ed in Europa e gli procurava i giornali francesi ed inglesi che parlavano di lui. Era stato Campbell a facilitare le pratiche per l’arrivo all’isola di Letizia Bonaparte madre dell’Imperatore.
Della sua stretta relazione con Napoleone rimangono le testimonianze dei colloqui privati svoltisi proprio alla residenza Imperiale dei Mulini il 3 agosto, il 14 settembre, il 31 ottobre, il 4 dicembre, il 21 dicembre del 1814.
Rappresentando la potenza inglese, di fatto Campbell era l’unico ambasciatore d’Europa e garantiva con la sua presenza sull’isola una sorta di protezione a Napoleone, che ne apprezzò le qualità e la lealtà. Questi suoi rapporti gli procurarono critiche ed accuse in Inghilterra ed in molti gli rimproverarono di essere stato complice di Napoleone.