Un utente dei servizi di collegamento maritimo con lo scalo cavese ha inviato alla Compagnia Moby Lines la "lettera aperta" il cui testo pubblichiamo qui di seguito:
Buongiorno,
trovo assurdo che il servizio passeggeri che collega Cavo a Piombino mantenga un orario di rientro dall'Elba verso il continente con partenza alle 15,20.
Questo fatto danneggia il turismo della località in maniera pesante; chi viene sull'Isola per trascorrere il fine settimana o anche solo la giornata è costretto ad andarsene nel primo pomeriggio, con l'ora legale già in vigore e le giornate che hanno luce fino alle 19,30. In pratica un forte disincentivo a frequentare Cavo e dintorni. Anche molte imbarcazioni che sostavano tutto l'anno nel porto cavese si sono trasferite a Piombino.
Auspico che una visione meno miope delle necessità dei trasportati possa essere presa in considerazione dalla dirigenza di Toremar&Moby, anche alla luce delle disastrose condizioni della viabilità della zona.
L'orario del mezzo veloce che serve Cavo dovrebbe almeno anticipare l'orario delle 17 al sopraggiungere dell'ora legale e, se posso suggerire, arrivare a posticipare l'ultima corsa alle 17,30.
Per non parlare poi della nave che i primi anni, per acquisire la posizione, ha fatto servizio tutto l'anno e poi è finita con un misero servizio di poco più di 3 mesi. Anche in questo caso, almeno un paio di corse al giorno dovrebbero servire Cavo da aprile a ottobre, seguendo i cambi dell'ora (legale / solare).
Non comprendo come attività locali che hanno nel turismo l'unica fonte di reddito, non si ribellino a questa mancanza di servizio.
Per chiudere, il prezzo del biglietto che fu aumentato anni fa per il costo del carburante: il prezzo alla fonte è calato di oltre il 50% mentre alla pompa, causa accise del 15%, ma sui biglietti non c'è traccia di alcuna riduzione.
Cordiali saluti, un vostro passeggero "per forza" da oltre 80 corse all'anno.