Si è tenuta il 30 aprile scorso un’interessante iniziativa presso il carcere di Porto Azzurro, con un incontro programmato e autorizzato dalla Direzione carceraria con i rappresentanti della Associazione animalista elbana "Animal Project" rappresentata dalla Signora Rossana Braschi. Frutto del continuo lavoro e impegno dei volontari di Animal Project sono le molteplici iniziative a tutela degli animali in difficoltà e progetti atti alla diffusione di una solida cultura di “benessere animale”, quale solida garanzia di un ambiente più “accogliente” anche dal punto di vista dei rapporti umani. Oltre ad alcune valide Collaboratrici dell’Associazione era presente anche il Dott. Renato Rondinella, medico specializzato in interventi riabilitativi assistiti con Animali e Persone in difficoltà ( Pet terapy), giunto appositamente da Bologna. Innanzi ad un numeroso, interessato e partecipe gruppo di Detenuti e dei Loro Educatori si è illustrata l’efficacia di interventi con cani, cavalli, asini e piccoli animali nel trattamento riabilitativo di molte forme di “disagio” fisico, psichico, relazionale e sociale in soggetti a partire dall’età prescolare e infantile, giovanile, adulta, ed anziana. Efficacia ormai validata dalla Comunità medico-scientifica internazionale. Si è ricordato come gli IAA (interventi assistiti con animali) siano oggi materia d’insegnamento anche nell’Università italiana e che già esistono leggi in alcune Regioni italiane che li riconoscono come veri interventi, terapeutici, educativi o ludico-ricreativi, vista la loro efficacia in molteplici e diverse situazioni, patologiche o di disagio esistenziale o sociale. Ciò anche alla luce dell’individuazione, da parte del Ministero della Salute, di un Centro di referenza nazionale per le “Linee guida degli AAI". Si è sviluppato con i Detenuti un ampio e vivace dibattito, prendendo in considerazione anche l’utilità, già verificate in alcune esperienze in carceri italiane, non solo minorili, di una applicazione di tali metodiche riabilitative, nella speranza che esse possano, in un non lontano futuro, trovare cittadinanza e applicazione anche a Porto Azzurro.
Animal Project Elba, Dott.re Renato Rondinella