Nel 150° anniversario della nascita di Pietro Gori, una della figure di maggior spicco culturale che abbiano dimorato all'Isola e legato i loro destini all'Elba, un gruppo di artisti elbani, con la fattiva collaborazione della amministrazione comunale di Campo nell'Elba (unica all'Isola d'Elba a ricordarsi e dimostrare sensibilità verso l'importante ricorrenza) e del circolo culturale Macinelle di San Piero, ha deciso di rendere all'anarchico "pericoloso e gentile" un sentito "omaggio pubblico".
Daniela Soria, Jonny Caggiano, Francesco Porro, Massimo Galli e Sergio Rossi, hanno confezionato una performance-recital, mixando e soprattutto reinterpretando in chiave odierna, canzoni, scritti e poesie, dell'anarchico autore di "Addio a Lugano". Ne è emerso un originale mix un po' spettacolo, un po' lezione di storia, che sarà presentato per la prima volta nella serata di giovedì 13 agosto nella Piazza di Chiesa di Sant'Ilario, a partire dalle ore 21.30.
La scelta di presentare il lavoro nel paese collinare campese è stata influenzata dal fatto che, proprio tra le anguste ma eleganti mura santilariesi, il più noto vate dell'anarchia italiana, vissuto a cavallo dei secoli XIX e XX, aveva trascorso la maggior parte dei suoi anni giovanili, così come era destinato a chiudere la sua parabola umana, dopo anni di "confino" a Portoferraio.
Tra tante roboanti banalità proposte dall'estate elbana, una iniziativa originale, significativa dalla certa valenza culturale, assolutamente da non perdere.