La 20.ma edizione della Festa dell’Uva era la prima gestita dalla Pro Loco, ed è stato per noi un onore organizzarla; soprattutto è stata una grande emozione entrare con la giuria dentro i Rioni e vedere lo spettacolo che hanno offerto sia alla giuria stessa che alle migliaia di persone che successivamente li hanno visitati.
Per questo volevo ringraziare i 4 capi Rione e tutte le persone presenti all’interno dei Rioni per lo spettacolo che hanno offerto e per l’impegno che hanno profuso per rendere questa festa sempre più spettacolare ed avvincente.
Tra l’altro, già dopo la visita del secondo rione, mi si è avvicinato il dr. Marfisi, che in giuria era lo “storico”, presidente della Confederazione Europea Giochi e Manifestazioni storiche, dicendomi che stava assistendo ad una cosa bellissima, di quelle che non si trovano così facilmente fra quelle che aveva potuto visitare. Marfisi mi ha confidato che la festa dell’Uva di Capoliveri, secondo lui, ha tutte le carte in regola (previa presentazione della documentazione necessaria) per essere inserita nel circuito delle Manifestazioni Storiche Europee, ed è quello che cercheremo di fare per la prossima edizione.
Ringrazio l’Amministrazione Comunale, che come sempre è stata presente al fianco dell’organizzazione, così come ringrazio i miei collaboratori della Pro Loco, primo fra tutti il vice presidente Paolo Martino che si è impegnato particolarmente per la buona riuscita della Festa.
Non posso però esimermi dal fare delle considerazioni da tenere presente nell’interesse della Festa dell’Uva e del suo futuro, sempre più importante da salvaguardare: nello sport, nello spettacolo e nelle manifestazioni non sempre vince il più bravo, ma spesso vince chi è più organizzato e chi ha più risorse a sua disposizione. Proprio per questo ci vuole sempre più impegno da parte di tutti. Non possiamo metter a rischio il futuro di questa manifestazione che è il fiore all’occhiello non solo di Capoliveri ma di tutta l’isola d’Elba, né possiamo rischiare che - come è avvenuto quest’anno – la partecipazione di uno o più rioni possa essere in dubbio fino all’ultimo momento.
Per questo la nostra intenzione è quella di rimettere in discussione i meccanismi della Festa dell’Uva, non solo con i capi Rione ma con chiunque abbia a cuore questo evento che – come è accaduto quest’anno – attira a Capoliveri e all’Elba migliaia di persone, provenienti anche dall’estero. Ora lasciamo maturare l’uva nelle botti e sbollire entusiasmi e delusioni; a gennaio ci ritroveremo in una assemblea pubblica, dove spero saremo in tanti a dare un contributo , per fare in modo che anche i Rioni che hanno difficoltà organizzative abbiano la possibilità di essere competitivi fino in fondo. Detto questo, credo di poter concludere che ieri un vincitore indiscusso c’è stato: ha vinto ancora una volta Capoliveri.
Il Presidente della Pro Loco Capoliveri
Walter Corbelli