Teatro Flamingo - Capoliveri
9 e 10 ottobre 2015 – ore 21,30
“L’ultimo giorno di sole”, spettacolo scritto da Giorgio Faletti espressamente per l’attrice Chiara Buratti, racconta di una donna che prima della fine del mondo, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare (in scena un dylaniano quanto introvabile rifugio dalla tempesta) decide di tornare nel paese dov'è nata. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro. Racconta a se stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore.
Un "romanzo a teatro"; sette monologhi intrecciati ad otto canzoni inedite compongono questo intenso, commovente lavoro, ultimo scaturito dalla fantasia irrefrenabile di questo grande artista.
Il lavoro a cui Giorgio Faletti teneva di più e al quale ha messo mano e pensato fino alla fine.
Faletti ha voluto smontare le liturgie, spezzarle e poi ricostruirle, perché non si accontentava di inventare storie, voleva anche creare nuovi mondi, abbattere le barriere, invertire i sensi di marcia.
Avrebbe voluto firmare anche la regia, ma non ha fatto in tempo, purtroppo. Il regista Fausto Brizzi ha però preso egregiamente il delicato testimone. Il debutto è avvenuto al Teatro Alfieri di Asti il 4 luglio all'interno del Premio Giorgio Faletti.
Chiara Buratti (di origine bolognese) ha impostato il suo percorso artistico in tre diverse direzioni: attrice, conduttrice, giornalista.
Come attrice si è divisa tra televisione (Un Posto al sole), cinema (il cortometraggio Una donna alle dieci con Giorgio Faletti e Teco Celio per la regia di Lucio Pellegrini, un cameo ne Il cuore altrove di Pupi Avati) e soprattutto teatro: La zia di Carlo per la regia di Lando Buzzanca (160 repliche), All’ombra dell’ultimo sole (in scena per tre stagioni al Menotti di Milano), Cry baby - L’ultima notte di Janis Joplin per la regia di Riccardo di Torrebruna, E poi gli dirò (regia di Marco Falaguasta, con Nathalie Caldonazzo), Antinomia del silenzio (sulla SLA, per la regia di Tommaso Massimo Rotella) e molti altri spettacoli.
Dopo aver lavorato come presentatrice per Yacht&Sail (Sky), da alcuni anni è diventata giornalista ed è uno dei volti di Rai Educational (oggi Rai Cultura), per cui ha presentato numerosi programmi tra cui Prendi la strada giusta (in giro per le università italiane), Ora legale (realizzato a Palermo in ricordo di Giovanni Falcone), Legalitag (programma contro le mafie), Per l’Emilia (documentario girato nelle zone terremotate e trasmesso da Raiuno), Expo 2015, e Il viaggio della memoria ad Auschwitz-Birkenau.
Ha presentato numerosi festival, tra cui due edizioni del Pistoia Blues, il Fivizzano Music World e Una casa per Rino (dedicato a Rino Gaetano). Recentemente ha animato le sette serate di Settembre al Borgo di Caserta Vecchia e partecipato a Donne In Canto, serata benefica al PalaBanco di Brescia a favore dell’ANT insieme ad altre 15 donne di spettacolo tra cui Malika Ayane, Irene Grandi, Giusy Ferreri e Paola Turci.
Da cinque anni è la lettrice ufficiale del Premio Cesare Pavese.
A luglio 2015 ha debuttato come attrice protagonista nello spettacolo di teatro-canzone scritto per lei da Giorgio Faletti L’ultimo giorno di sole, e ha ricevuto la candidatura alla prestigiosa Targa Tenco nella categoria Interprete di canzoni non proprie, proprio per il disco omonimo tratto dallo spettacolo teatrale L’ultimo giorno di sole.
Sempre dal luglio 2015 è una delle voci ufficiali di Virgin Radio.
Testi e musiche di GIORGIO FALETTI
Regia di FAUSTO BRIZZI
Direzione musicale: ANDREA MIRÒ
Aiuto alla regia e luci: Tommaso Massimo Rotella
Scenografie Francesco Fassone
Arrangiamenti Andrea Mirò
Info e prenotazioni - tel. 3772628955