Nel prossimo fine settimana, appena terminati i collaudi dei nuovi impianti, entrerà in funzione a Portoferraio (in Località Carpani) la prima pompa bianca dell'Elba. Si parte con Euro/lt. 1,258 per il gasolio (contro una media elbana di 1,355) ed Euro/lt 1,487 per la benzina (media di 1,526).
L'investimento della “ Barontini Elba Fuel”, che porta il gasolio per trazione sotto 1,3 euro/lt. anche all'Elba, in linea con i prezzi più bassi dell'intera provincia di Livorno, è lo sviluppo naturale di un'azienda storica tutta elbana (è del 1956 il primo distributore a Portoferraio, di Mario Barontini).
Il consumo di carburanti è in calo anche sull'isola, oggi stabilizzato sui 17-18 milioni di litri (di cui circa il 70% gasolio, compresa la nautica ed i pescherecci) e il prezzo concorrenziale rappresenta indubbiamente un elemento dinamico per l'economia elbana; basti pensare, oltre alle tasche del privato cittadino, a chi va per mare, con un risparmio di 6-8 mila euro l'anno per un peschereccio o all'armatore della grossa imbarcazione che s'informa telefonicamente dei prezzi prima di decidere se fare il pieno di 12 mila litri (e qualche spesa supplementare) a Punta Ala, Portoferraio o in Corsica.
E la competitività è possibile con l'autonomia dei rifornimenti: non a caso 'Barontini Elba Fuel' ha acquisito una cisterna da 18mila litri, con un costo di trasporto che, dalle raffinerie di Livorno, non supera i 5 cent al litro, nave compresa; evidente come la possibilità di realizzare in tempi brevi un piccolo deposito per i carburanti (interrato e quindi privo di qualsiasi rischio) diviene strategico per garantire in caso di maltempo i tre/quattro giorni di continuità nell'erogazione del servizio, oltre che di ampliare la filiera con la fornitura del gasolio agricolo ai prezzi defiscalizzati; è legittimo attendersi l'attenzione concreta degli Enti Pubblici a questa oggettiva esigenza dell'economia elbana.
CR