L’Isola è rimasta isolata per due giorni, con annessi e connessi, a causa delle forti raffiche di ponente che hanno impedito ai traghetti non di attraversare il Canale, bensì di effettuare le manovre d’ormeggio, in particolare nel porto di Piombino. Le navi in uso nell’Arcipelago toscano sono belle, spaziose e comode, ma anche troppo alte e con poco pescaggio, così si comportano come barche a vela prive di deriva. Proponiamo pertanto alla Regione Toscana di imporre a Toremar la sostituzione del mezzo veloce, pressoché inutile e con il contratto di nolo in scadenza. Al suo posto chiediamo un traghetto della classe every time, cioè in grado di viaggiare con ogni tempo. Si tratta di navi già in uso nei paesi nord europei e americani. Queste hanno un buon pescaggio e uno scafo marino che emerge dall’acqua per soli sei metri (vedi immagine), in grado di trasportare confortevolmente passeggeri e automobili, nonché camion e i pullman collocati nella caratteristica corsia centrale. Nel caso dell’Elba basterebbe un natante lungo perlomeno settanta metri e largo quindici che viaggi a una velocità di diciotto nodi. La cosa migliore sarebbe un traghetto ecologico alimentato a gas