Ieri il Papa ha affermato che la raccomandazione sottende corruzione.
Come si concilia con la sentenza della suprema corte di cassazione del sistema giudiziario italiano, sentenza che nel 2014 ha sostanzialmente reso legale la raccomandazione negli enti pubblici?
Da ieri chiamare testa di cazzo,di cavolo o stronzo qualcuno o qualcuna non è più ingiuria.
Non avviene spesso che usi queste parole per il rispetto che cerco di avere verso chiunque.
Quando ciò accade lo faccio non per fare complimento ma ingiuria che è offesa rivolta al nome e all'onore altrui.
Peccato, ora non lo è più.
Marcello Camici