Grazie ad una bella intervista della giornalista belga Patricia Mazy a Federica Berselli, Responsabile Marketing di Elbamylove.com, il giornale economico algerino Crésus dedica all’Isola d’Elba un lungo articolo che parla di tutte le meraviglie offerte dalla nostra isola e del nostro modo di promuovere il turismo.
L’articolo presenta l’Elba come: “Un'isola magica , un'isola ... suggestiva. Per chi non l’avesse ancora visitata, i commenti di chi la conosce su Internet dicono addirittura “Attenzione all'isola d'Elba si potrebbe rimanere più a lungo del previsto”'. L'isola d'Elba è una piccola Isola, si può dire a 'misura d'uomo'. Ovunque ci si trovi, grazie ai suoi spazi verdi, al blu profondo del mare luccicante… il vostro sguardo non potrà mai stancarsi. Una volta che avrete messo piede sull'isola, diventerà molto difficile partire… perché lei incanta i sensi. Il mare meraviglioso, le spiagge una più bella dell’altra, la storia che emerge da qualsiasi luogo, un'atmosfera di mistero di antiche civiltà… tutto crea un'atmosfera unica che sarà sempre difficile lasciarsi alle spalle”.
Si parla quindi di mare, con le nostre bellissime spiagge, le gite in barca alla scoperta delle coste e per avvistare i delfini, ma anche di attività come il trekking e il biking. Non poteva mancare la cucina, che grazie ai nostri prodotti locali si presenta come “mare e monti” con la citazione di alcuni piatti toscani come il Polpo lesso con le patate, il Caciucco, la Pasta con la Margherita e la fresca Panzanella.
C’è poi l’accenno ad alcuni degli eventi che ravvivano la stagione estiva, come i raduni di Vespa, Ferrari, Ducati e gli appuntamenti internazionali come l’Elba World Tango Festival che ogni anno attirano turisti da tutto il mondo.
Un bellissimo spazio, dopo i dovuti accenni di storia, è poi dedicato alle leggende, con la descrizione delle ondate di pirati, che in periodi diversi assalirono le coste dell’isola in cerca di viveri e tesori, e la triste ma romanticissima leggenda dell’Innamorata.
Segue l’intervista a Federica Berselli sul Turismo all’Elba e su come siano nati il portale e il progetto Elbamylove creato insieme ad Andrea Fustaino.
Patricia Mazy: Come si può promuovere una località turistica, qualunque essa sia?
Elbamylove: Oggi, una buona promozione per un luogo turistico è alla base del suo successo e gli strumenti per farlo in modo efficace e serio, specialmente in un clima economico non favorevole, sono da scegliersi con attenzione.
Gli appuntamenti “tradizionali” come ad esempio fiere e presenze all’estero sono certamente significativi e strategici nel creare relazioni con i tour operators e altri intermediari, ma in realtà possono risultare meno efficaci che in passato nell’approccio diretto al turista finale. Basti pensare a come sono cambiati i sistemi di prenotazione delle vacanze.
Oggi, il turista è molto più informato attraverso internet, blog e social network. Internet, con tutto ciò che lo circonda, può raggiungere qualsiasi luogo nel mondo ove vi sia una connessione e un semplice smartphone… in realtà anche il computer non è più necessario. Ormai il 50% degli accessi ai portali turistici avviene da strumenti mobile.
Questo dà alla località turistica un nuovo e straordinario potere nel programmare e gestire la propria visibilità direttamente verso i clienti, senza doversi necessariamente spostare. E’ questa la nuova missione del Social Media Marketing. Elbamylove.com ne è l’esempio: nato appena 10 mesi fa, grazie ad un impegnativo lavoro di comunicazione e
interazione con i social networks sta ottenendo ottimi risultati, in particolare nel dare visibilità a tutti i partners che sono entrati nel suo circuito per farsi conoscere.
La giornalista Patricia Mazy, dopo un’attenta analisi, ha poi aggiunto alcune considerazioni:
Algeria ed Elba, la promozione turistica potrebbe essere molto diversa?
“Come ha spiegato molto bene Federica Berselli, oggi la comunicazione è orientata sempre più ad un turista su Internet, qualunque sia la località di destinazione. Ne deriva che le fasi di promozione, anch'esse possono essere le stesse. E’, invece, certamente importante l'area, le caratteristiche del luogo turistico e di cosa esso possa offrire nel dare una diversa impostazione alla comunicazione, oltre ovviamente alla disponibilità economica. E’ quindi più facile promuovere una regione o una grande città, piuttosto che una piccola località o un’isola come l’Elba…. data la sua vasta area e le sue risorse l’Algeria non dovrebbe quindi avere nessun problema.
L’importante perché la promozione sia veramente efficace ed efficiente è sempre collaborare con professionisti in comunicazione, capaci di fare analisi precise della situazione e condurre analisi dei mercati per il tipo di turista che può essere interessato alla nostra località. Fatta una selezione dei mercati più promettenti, si individuano i paesi e quindi i target a cui puntare nella comunicazione.
A questo punto si definisce un bilancio e si decidono quali attività di comunicazione concrete si debbano realizzare e questo è naturalmente molto condizionato dalle risorse economiche a disposizione. Ma il processo non finisce qui. Ogni attività di comunicazione deve essere monitorata e soggetta ad una nuova analisi che ne verifichi i risultati, così da potere continuare o riuscire a migliorare ancora.
Infine, dal punto di vista del messaggio che si deve far percepire, non bisogna mai dimenticare ciò che rende quel luogo speciale per attirare il turista la prima volta e fargli venire la voglia di tornarci. Che si tratti di Algeria o Italia, i principi di base sono gli stessi e, oltre che sulla comunicazione, ci si deve basare sulla sua storia, la qualità dell'accoglienza e la disponibilità di tutti gli operatori locali. Non si deve infatti dimenticare mai che se il cliente non è felice e soddisfatto oggi con pochi click può facilmente farlo sapere e aiutare a “spostare” prenotazioni e quindi risorse economiche altrove.
Sull'ultima pagina del giornale, una bellissima pubblicità degli HOTEL HERMITAGE, HOTEL BIODOLA, HOTEL DEL GOLFO che mostrano l'alta qualità dell'accoglienza nelle strutture dell'Isola d'Elba.