Grande interesse e partecipazione ieri sera per l’Isola d’Elba a Berlino nell’appuntamento di promozione turistica che ha visto protagonista la Gestione Associata per il Turismo – Visitelba insieme alla Regione Toscana e a Toscana Promozione in occasione della prestigiosa Borsa internazionale del Turismo in corso in questi giorni nella capitale tedesca.
Il sindaco di Capoliveri insieme all’assessore regionale al Turismo della Regione Toscana hanno presentato l’Isola d’Elba a media e tour operator tedeschi in una serata-dinner all’interno di uno dei più prestigiosi ristoranti berlinesi che per l’occasione aveva come Chef Loriano Mura originario dell’Elba.
A catturare l’attenzione di operatori turistici, opinion maker e media di tutta la Germania, sono stati soprattutto Sebastian Knauer e Christiane von Korff, noti reporter tedeschi che da anni hanno scelto l’Elba come loro seconda casa, i cui interventi sono stati preceduti dal saluto del Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, comune capofila della GAT dell’Isola d’Elba.
E proprio le parole del sindaco di Capoliveri e di Sebastian Knauer e di sua moglie Christiane Von Korff hanno avuto il merito di riuscire a coinvolgere il pubblico attraverso il racconto emozionale della loro diretta esperienza a contattato con la terra, il mare, la gente dell’isola d’Elba: messaggi chiave per la promozione dell’Elba.
Messaggi che hanno fatto da cornice al concept “0-1000” scelto da Visitelba per promuovere il “prodotto Elba” oltre il concetto di sole e mare che da sempre caratterizza l’isola toscana. Ecco che si fa spazio nell’offerta turistica dell’isola l’immagine di un territorio che per ambiente, iniziative e proposte è ideale per famiglie e appassionati di turismo attivo, gli amanti dello sport e dell’outdoor.
Ecco perchè la collaborazione tra VisitElba e gli operatori turistici elbani ha prodotto due cataloghi per i buyer tedeschi - Elba Kids e Elba Active - capaci di presentare l'offerta di turismo attivo e outdoor e quello rivolto alle famiglie con bambini, che sono stati presentati in questo giorni alla ITB.
“L’esperienza di Berlino di questi giorni e l’accoglienza che gli operatori turistici e media tedeschi ci hanno riservato” ha commentato Ruggero Barbetti, “la dicono lunga sulle potenzialità dell’Isola d’Elba e di quanta capacità di penetrazione ha una mirata campagna di promozione turistica che per troppo tempo il nostro territorio non è stato in grado dare. Il lavoro della GAT e di Visitelba possono portare l’isola davvero lontano, mi auguro che si voglia fare tutto quanto necessario perché quest’esperienza così positiva non venga interrotta.
L’Elba, la sua gente la sua economia ce lo impongono. Dobbiamo trovare le soluzioni per andare avanti e continuare questo lavoro appena iniziato”.
L’intervento di giovedì 10 marzo 2016 del sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti alla BIT
Buona sera signore e signori,
Sono Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, uno degli otto comuni dell'isola d’Elba, che hanno deciso di lavorare in maniera congiunta per la promozione turistica dell'isola e il mio comune è stato scelto quale comune capofila della Gestione Associata del Turismo del territorio elbano.
L'Isola d'Elba, con una superficie complessiva di 224 chilometri quadrati è la più grande delle isole toscane. Ha 147 Km di costa con oltre 100 spiagge.
Dal 1996, oltre il 50% del territorio dell'isola è parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
L’Elba è da sempre molto conosciuta ed apprezzata dal turismo internazionale ed in particolare da quello tedesco: i primi visitatori provenienti dalla Germania, infatti, hanno iniziato a scoprirla e frequentarla già negli anni ’50.
All’Elba ci sono ogni anno di 450.000 arrivi di turisti di cui 50.000 tedeschi, mentre 2.750.000 sono i pernottamenti registrati in media ogni anno e poco più di 420.000 i pernottamenti di stranieri provenienti dalla Germania, circa il 40% di tutti i turisti stranieri.
Ma quali sono i punti di forza dell'isola?
Tutto ruota intorno ad un concetto fondamentale: Elba Lifestyle. Uno stile, una filosofia di vita che può essere ben compresa solo da chi inizia e conoscere e ad apprezzare davvero l’Elba e i suoi abitanti.
L’Elba Lifestyle comprende in sé tutti gli elementi di un’esperienza che può essere vissuta da un visitatore.
Quali sono questi elementi?
In primo luogo l’alta qualità della vita, che è tale non solo per i residenti dell’Elba, ma anche per i suoi visitatori.
Al secondo posto c’è sicuramente la giusta dimensione dell’isola: un territorio a dimensione d’uomo con la giusta misura di un’isola.
Al terzo posto c’è la Natura incontaminata, con un mare meraviglioso racchiuso all’interno del parco nazionale.
Al quarto posto troviamo la sicurezza: non c’è crimine sull’isola e neanche microcriminalità tanto che molti elbani dormono ancora con la porta di casa aperta, così come facevano i nostri nonni.
Al quinto posto ci sono i tempi e il ritmo della vita, che sono flessibili, così che i turisti possono riappropriarsi di uno stile di vita a misura d’uomo.
Infine, non possiamo dimenticare la vasta gamma di ciò che l’isola è in grado di offrire. L’Elba è un “microcosmo” dove un turista attento può trovare davvero tutto.
Non tutte le destinazioni turistiche sono in grado di offrire allo stesso tempo una vacanza al mare, all’interno di un parco nazionale e addirittura su un'isola. Un'isola non solo ideale per famiglie e bambini, ma anche per tutti i gli ospiti che possono praticare in mezzo alla natura ogni sport outdoor.
Dopo di me seguiranno gli interventi di Sebastian Knauer e Christiane von Korff.
Sebastian è un noto scrittore e giornalista, così come sua moglie Christiane, che tanto ha scritto sull'isola d'Elba. Sebastian è venuto all'Elba per la prima volta quando era ancora un bambino, e meglio di me, come visitatore dell’isola, può spiegare cosa significa per lui vivere come residente all'isola d’Elba. Conosco Sebastian da più di quarant’anni e una grande amicizia mi lega a lui e alla sua famiglia.
Chiedo quindi a Sebastian e a Christiane di spiegare quali emozioni provano a venire in vacanza, ma anche quello che provano a vivere su un’isola. Soprattutto chiedo loro di raccontare quello che si prova quando la sera, dopo la partenza dell’ultimo traghetto, il continente resta isolato.
Grazie per l'attenzione.
Ruggero Barbetti