MARCIANA MARINA . Record di supplenti alla media marinese con 31 posti cattedra o spezzoni di ore di insegnamento affidati d'emergenza a precari per garantire l'apertura della scuola. 29 i supplenti nominati e due ancora sono da nominare. E sono tre i titolari elbani in servizio con intera cattedra. Una piaga eterna della scuola isolana che non riesce ad avere tutti gli insegnanti stabili, un fatto che si trascina da anni e pare peggiorare sempre di più. La questione non garantisce, a famiglie e studenti, una continuità dell'azione didattica.
I precari, i supplenti in genere però riescono ovviamente a garantire un servizio anche di qualità stante la situazione, e spesso si tratta di personale esperto con anni di insegnamento alle spalle e che magari riconferma il proprio servizio all'isola cercando una certa continuità. Una proposta di legge Giorni- Mazzei, fatta a nome di un Comitato elbano per la scuola delle piccole isole, giace in parlamento da mesi e punta proprio ad eliminare tale problema. Al Collegio docenti della scuola marinese sono infuriati ed hanno redatto un documento che dice tra le altre cose: " Approviamo il documento emerso dall'assemblea pubblica che si è tenuta mercoledi 5/09/12 presso l'Istituto comprensivo G.Giusti di Marina di Campo.
Da noi manca personale docente, soprattutto nel settore della scuola secondaria di 1°grado che ha reso necessaria la stipula di ben 29 contratti di lavoro per permettere un regolare avvio dell'anno scolastico.Nomine fatte dalla nostra segreteria in grave sofferenza ,in quanto sia il Dirigente scolastico e il Dirigente amministrativo sono reggenti in altra sede (Berti e Mazzei rispettivamente ndr). E' presente un unico applicato di segreteria con contratto fino al 30 giugno 2013". Situazione critica quindi a 360 grandi e anche la dotazione organica dei collaboratori scolastici è al momento insufficiente a coprire gli orari di tempo scuola richiesti dalle famiglie."Ma il dato più significativo- dicono al collegio docenti- vergognoso è l'insufficienza del numero dei docenti di sostegno assegnati, che non garantisce nemmeno il rapporto , in deroga, di 1 insegnante su 1 alunno in casi di gravità e una circolare ministeriale recita "alla complessiva dotazione del sostegno vanno aggiunti gli eventuali ulteriori posti in deroga da autorizzare, da parte del Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale ai sensi dell'art.35 , comma 7della legge 27/12/2002 n° 289 , secondo le effettive esigenze rilevate ai sensi dell'art.1, comma 605, let.b della legge 27/12/2006 n° 296, che deve tenere in considerazione la specifica tipologia di handicap da cui è affetto l'alunno".
Stefano Bramanti