Si svolgerà martedì 21 giugno, nella giornata magica del solstizio d'estate, la terza edizione del Festival dei Bambini.
"Sarà un'edizione di una sola giornata - spiega il vice sindaco del comune di Campo nell'Elba, Simone de Rosas - ma è il segnale che la nostra amministrazione vuole dare continuità a quest'evento e consolidarlo nel tempo". Nel 2013 l'associazione "Elba, l'isola che c'è" ideò e realizzò la prima edizione del Festival con un successo di pubblico e un grande coinvolgimento del territorio. "Noi ci impegniamo già da ora a lavorare anche per l'anno prossimo - annuncia De Rosas - L'edizione di quest'anno durerà solo un giorno ma vi assicuro che sarà una giornata che regalerà momenti di puro divertimento a tutti i bambini che verranno a Sant'Ilario".
Il programma di questa edizione parte dalla mattina con le emozioni del bosco incantato: magia e natura che si fondono per regalare a grandi e piccini una storia fantastica in mezzo ad un bosco di lecci. Per chi vuol scegliere la tradizione sarà possibile farsi accompagnare dai somari alla scoperta del paese di Sant'Ilario e dei suoi sentieri.
Il pomeriggio sarà tutto dedicato ai laboratori: sarà possibile realizzare colorati spaventapasseri nel laboratorio di falegnameria, creare personaggi fantastici con materiale riciclato, giocare a fare gli attori nella bottega del teatro di strada.
La sera del solstizio sarà tutta dedicata agli spettacoli. "Visioni d'incanto" è uno show in cui personaggi, storie ed azioni vengono rappresentate con tecniche teatrali diverse ed innovative: la magia comica dell’uomo forzuto nel pallone, il close up videoproiettato sullo schermo, la pittura scomposta come un puzzle, il teatro delle ombre e il racconto con la sabbia modellata a vista. Uno spettacolo che lascia il sorriso e fa emozionare, adatto ad un pubblico di tutte le età e di tutto il mondo.
L'altro spettacolo che sarà presentato nella splendida cornice notturna di piazza di Chiesa sarà "Occhio a quei due", una rappresentazione di grande impatto emotivo. Ad emozionare il pubblico di grandi e piccini saranno due marionette molto particolari: un cane tenerone goloso di caramelle e una bambina terribile, dolce, maliziosa, irascibile con la forza disarmante di un clown. Due personaggi sorprendentemente comunicativi, un incontro di straordinaria eccitazione che coinvolge, stupisce e trasporta il pubblico in un mondo, quello delle marionette a filo, che nell'immaginario collettivo è solitamente rivolto unicamente ai bambini, ma che in realtà riesce ad appassionare tutti, ricordando ad ognuno la necessità della meraviglia come indispensabile nutrimento per la propria anima.
"Ringraziamo le ragazze che avevano dato vita all'associazione "Elba, l'isola che c'è", - conclude il vice sindaco De Rosas - che avevano ideato e realizzato la prima edizione del Festival insieme ad un gruppo di volontari fantastico e che quest'anno ci hanno concesso l'utilizzo del marchio e del logo".