Mi chiamo Mattia Censi, un Capoliverese che fa avanti e indietro dall'Elba a Pisa per l'Università da ormai 4 anni.
Vi scrivo sperando che voi possiate ascoltare e magari condividere le varie problematiche che si presentano a Me, ma anche a tutti gli Elbani che fanno l'università e a tutti i pendolari.
Vi racconto cosa mi è capitato questa mattina:
Grazie alle già sfortunate esperienze passate mi sono fino ad ora affidato alle nave delle 7 e 30 per riuscire a prendere, senza problematiche, il treno delle 9.16 da Piombino Marittima.
Stamattina però ho dovuto prendere la Toremar delle 8.00, la corsa precedente infatti è stata soppressa e bisognerebbe prendere l'Aliscafo delle 6.55 (e aspettare 2 ore a Piombino il treno).
La Toremar parte come di consueto con i suoi 5-10 minuti di ritardo, concludendo la traversata con una lentezza unica ed arrivando sul porto alle ore 9.19 (momento preciso in cui hanno agganciato la scala); io e le decine di persone che erano a piedi come me, tra pendolari e universitari, scendiamo dalla nave e nemmeno proviamo a correre per prendere il treno, perchè era già partito.
Siamo rimasti 2 minuti davanti alla stazione guardandoci e pensando "e Mo' che facciamo?", il treno successivo è alle 9 e 55, con bus che porta a Campiglia dove (aspettando 1 ora e 45' circa) si prende un Intercity per Pisa che costa anche 5€ in più del treno normale.
Decidiamo, quindi, per non perdere la mattinata, di fare la felicità dei Taxisti e farci accompagnare a Campiglia per riacciuffare il treno; spendiamo 40€ per la corsa, io, la mia ragazza e 2 simpatiche signore (pendolari) che si sono unite a noi.
Arrivo a Pisa, finalmente, spendendo 18€ (tutto sommato meglio che spenderne 13 e aspettare 2 ore un Intercity).
Il problema che il traghetto delle 8 arriva in ritardo è frequente, da quando faccio l'università è sempre stato così, ma si risolveva prendendo quello delle 7 e 30, adesso non si può più.
Sarebbe bastato mettere una corsa alle 7 e 45, con una nave capiente così da prendere sia quelli delle 7 e 30 che quelli delle 8.
Passiamo al secondo problema: noi universitari per andare a Pisa o Firenze prendiamo il traghetto il pomeriggio alle 17, per prendere il treno alle 18.41.
La domenica siamo tantissimi e riempiamo la nave.
Il traghetto è stato spostato alle 17.20 e contando che ormai per una normale traversata ci vuole 1 ora e 15 si arriva di corsa per riuscire a prendere il Treno.
Mi sembra veramente ridicolo che questi problemi persistano ancora, visto che se ne è parlato tanto ed è stato detto che era tutto risolto.
E' pazzesco che si continui a pubblicizzare la traversata di 1 ora, quando è da diverso tempo che non è più così, ed è assurdo che siano stati messi 2 orari del genere che sembrano fatti apposta per fare impazzire chi fa avanti e indietro dal continente.
Spero che venga fatto qualcosa, perchè ormai tra prezzi alle stelle e orari fatti con chissà quale criterio stiamo diventando una Barzelletta (triste, e a nostro totale discapito).
Mattia Censi