Siamo giunti alla 18^ edizione del De Andrè Day che si terrà il 20 ed il 21 agosto nella piazza della Chiesa di San Piero.
Il De Andrè Day è uno dei principali appuntamenti fissi e di grande richiamo nel panorama delle manifestazioni estive elbane.
Il concerto-tributo dedicato al grande cantautore e poeta genovese morto nel 1999 ha già visto passare sul suo palco molti artisti legati alla musica e alla sua vita tra i quali ricordiamo Vittorio De Scalzi (2010), Antonella Ruggero (2008), Bobo Rondelli e molti altri ancora.
Tanti i musicisti elbani che si alterneranno sul palco divisi tra gruppi e solisti.
Sarà il poeta Guido Catalano il primo ospite di questa 18^ edizione nella serata del 20 agosto.
Guido Catalano nella vita fa il poeta, il poeta professionista vivente. In un’epoca in cui quasi nessuno crederebbe alla possibilità di una simile scelta, l’autore torinese rappresenta una “sorta di errore di sistema”, come lui stesso si definisce. Considerato poeta dai cabarettisti e cabarettista dai poeti, Catalano ha saputo stravolgere i confini di una professione e conquistare un pubblico di fedelissimi in continua crescita diventando una vera e propria rarità in Italia: un poeta che riesce a vivere di poesia. Un “fenomeno” culturale in continua ascesa con all'attivo diversi libri-raccolta pubblicati attraverso circuiti indipendenti (gli ultimi, dei quali, Ti amo ma posso spiegarti e Piuttosto che morire m’ammazzo hanno sfiorato le 20 mila copie vendute), un esercito di estimatori in continua crescita sui social, una lunga serie di spettacoli sold out (che l’hanno portato dai circoli di provincia ai palchi dei teatri e dei live club più importanti d’Italia) e una recente, nuovissima, esperienza da romanziere per Rizzoli.
Nella serata del 21 agosto il concerto di MOTTA
MOTTA è cantante, polistrumentista e autore di testi. Nasce artisticamente nel 2006, a soli venti anni, con i Criminal Jokers. "La fine dei vent'anni"
MOTTA è cantante, polistrumentista e autore di testi. Nasce artisticamente nel 2006, a soli venti anni, con i Criminal Jokers, band pisana con cui incide due dischi, “This was supposed to be the future” (2009) e “Bestie” (2012). In questo periodo compie anche altre importanti esperienze musicali: mette a frutto la propria versatilità collaborando con NADA (con cui suona basso, tastiere chitarra e cori), PAN DEL DIAVOLO (batteria), ZEN CIRCUS (tecnico del suono per il tour di “Andate tutti affanculo”) e GIOVANNI TRUPPI (chitarra e tastiera).
Nel 2013 studia Composizione per film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione artistica di Ludovic Bource (premio Oscar nel 2012 per la colonna sonora di The Artist) e compone le colonne sonore di “Pororoca” (2013) di Martina Di Tommaso, “DOLLHOUSE” (2014, Canada) di Edward Balli, “THE TELL TALE HEART” (2014, Inghilterra) di Andy Kelleher e del documentario di Simone Manetti “Good bye darlin i'm off the fight”, in uscita nel 2016.
“LA FINE DEI VENT’ANNI” è il suo primo disco solista, di cui compone testi, musiche ed arrangiamenti. Alcuni dei brani sono scritti a quattro mani con Riccardo Sinigallia, produttore dell’album.
Ideato e curato da Alessandro Beneforti con il suo collaudato clan in continua evoluzione (la BwProduction), è sostenuto dal contributo del Comune di Campo nell'Elba e dalla collaborazione dell'associazione “Amedeo Modigliani” del maestro Mario Menicagli.
INGRESSO GRATUITO