Non far lavorare i ragazzi degli street food in questi tre mesi estivi applicando alla lettera le norme che regolano il commercio itinerante su aree pubbliche è una brutta pagina per Portoferraio che poco fa per dare lavoro ai giovani anzi, si immerge nei cavilli normativi per soffocare lodevoli iniziative da anni in essere nelle località turistiche e non.
Questi tre gruppi di ragazzi volenterosi e apprezzabili per l'iniziativa senza un lavoro tradizionale, hanno investito tutto i loro risparmi e quelli dei genitori per avere una possibilità di vita lavorativa. Con entusiasmo si sono attrezzati, seguendo le rigide norme igienico-sanitarie, allestendo tre piccoli mezzi per offrire ai residenti e in particolar modo ai turisti, quella tradizione tutta Elbana del polpo lesso e dello spuntino "mordi e fuggi" preferendo prodotti di nicchia.
Ma si sa la nostra città non è preparata a questo e a queste iniziative che possono intrattenere, almeno per lo spuntino, quei turisti che non siamo in grado di convogliarli a visitare le bellezze del centro storico, furgoni e camion permettendo.
Queste tre attività additate dalla Polizia Municipale e dall'attuale Amministrazione, rispettano le leggi del pubblico decoro e fiscali a differenza degli eserciti di abusivi che sostano agli ingressi dei supermercati che oltre ad essere insistenti e petulanti ora, visto che nessuno controlla (comandante Pacini, almeno farsi vedere e chiedere qualche documento) sono invadenti e maleducati e pretendono l'euro del carrello. Se non acconsenti ti trattano male e se sei anziano anche a muso duro.
Quando i furgoncini dei "ragazzi dello spuntino" smontano le attrezzature, la zona da loro occupata non necessita pulizie, dove sostano gli abusivi.....lascio giudicare voi.
Anita