Venerdì 28 Ottobre 2016 ore 18:30 presso la Libreria Internazionale Il Mare via del Vantaggio, 19 Roma si terrà la Inaugurazione della mostra e Presentazione dei Taccuini ARCIPELAGO TOSCANO Acquarelli naturalistici di Andrea Ambrogio, Lorenzo Dotti e Federico Gemma con la partecipazione degli autori e di Angelo Banfi, Vicepresidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Marino Garfagnoli, Direttore servizio infopark del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e Valter Giuliani, Consorzio Elbataste.
Introdurrà la serata Fabrizio Carbone fondatore di Ars et Natura La mostra terminerà l’11 novembre 2016.
LE ISOLE DELL'ARCIPELAGO TOSCANO
Isola d’Elba - Spiagge incontaminate, squarci montuosi e antichi borghi, fauna avicola e incontri naturalistici sorprendenti: un modo nuovo di pensare e osservare un'isola fra le più amate dell'intero Mediterraneo. Terza isola italiana per estensione e perla turistica e naturale dell'Arcipelago Toscano, l'Elba è caratterizzata da una vasta superficie (223 kmq) prevalentemente montuosa e collinare e una costa frastagliata da splendidi golfi e promontori. La sua varietà naturale e paesaggistica ha fatto sì che questo carnet, a differenza degli altri sei della collana, veda la collaborazione di tre diversi artisti, al lavoro su altrettanti versanti dell'ampio territorio isolano. Andrea Ambrogio ha disegnato il paesaggio e la natura della fascia centrale che si estende da Portoferraio al Monte Calamita, con la sua natura ricca e diversificata, le sue zone protette, Capoliveri e le vecchie miniere. federico Gemma si è occupato della parte occidentale, tra il Golfo di Procchio, Marciana Marina, il Monte Capanne e il vastissimo Parco Naturale. Lorenzo dotti, infine, ha disegnato e descritto la parte orientale, con Bagnaia, Cala Mandriola, la meravigliosa Rio Marina, il Castello del Volterraio e Porto Azzurro.
Isola di Capraia - Isola forgiata dal fuoco e modellata dall'acqua: 20 chilometri quadrati di rocce aspre ammantate di natura selvaggia, e un piccolo abitato di 400 persone che si sviluppa tra il porticciolo e il paese. Un'isola più vicina alla Corsica che all'Italia, caratteristica che si riflette su una natura che ha pochi paragoni nel nostro Paese, e che lascia sconcertati per la sua ricchezza e varietà.
Isola di Giannutri - La più meridionale fra le isole dell'Arcipelago Toscano. Undici chilometri di costa frastagliata e rocciosa su cui si aprono grotte e spaccature originate dal vento, un unico centro abitato da poche anime a Cala Spalmatoio, una villa romana e un faro, la foresta di lecci e un ambiente ricco di ora e fauna rare e interessanti. Un luogo magico e pochissimo conosciuto.
Isola del Giglio - La seconda in termini di grandezza e popolazione delle sette isole dell'Arcipelago Toscano: una importante meta turistica, ma prima di tutto un ambiente naturale di grande pregio, con le acque cristalline, i massi di granito levigati dal vento, i boschi e le lussureggianti vallate che circondano Giglio Castello, uno dei borghi più belli d’Italia.
Isola di Gorgona - La più piccola e la più settentrionale delle Isole dell'Arcipelago. Un piccolo villaggio che corona un porticciolo, antiche fortificazioni, alcune case coloniche sparse e una natura rigogliosa. Oltre che Parco Naturale, l'isola è sede di una colonia penale agricola tuttora in attività.
Isola di Montecristo - Interamente montuosa, caratterizzata da splendide sporgenze rocciose a picco sul mare, Montecristo è una Riserva Naturale Integrale totalmente disabitata (a parte un custode e due guardie forestali) e priva di servizi. Lecci millenari, natura intatta, una vita marina particolarmente ricca e integra e poche tracce di antichi insediamenti le danno un fascino senza tempo.
Isola di Pianosa - Un susseguirsi di falesie frastagliate con punte, golfi e piccole cale; grotte ricche di giacimenti fossili e importanti siti archeologici. L'avere ospitato in passato un penitenziario di massima sicurezza ha fatto sì che buona parte della natura e del paesaggio di quest'isola rimanessero incontaminati: un autentico laboratorio per lo studio della biodiversità e per l'osservazione naturalistica.