Mercoledì 30 con lo scirocco che batteva l’arcipelago non si sono effettuate corse per Capraia e la vicenda era pure comprensibile viste le condizioni meteo, meno accettato dall’utenza e dagli operatori economici capraiesi (che hanno visto sfumare l’arrivo di chi intendeva trascorrere il “ponte” nell’Isola) che nella giornata successiva, col mare molto meno agitato, la partenza del traghetto da Livorno delle 8.30 è stata prima rinviata alle ore 12 e poi annullata.
Ancora una volta protagonista delle polemiche la ex “Lora d’Abundo” ribattezzata, forse nel tentativo di captare un poco di isolana benevolenza, “Rio Marina Bella”, il cui impiego dopo essere stato contestato all’Elba, non trova apprezzamento neppure da parte dei capraiesi, come testimonia la “lettera alla Toremar” che riproduciamo qui di seguito:
ElbaReport
lettera a Toremar
Lo scenario che si sta profilando a riguardo della tratta Livorno-Capraia è deprimente. Dopo che l' "Aethalia" da tempo è stata messa in cantiere e la "Liburna" ha rotto un motore (nessuno sa quando rientrerà in servizio) il sig. Onorato ha destinato alla tratta Livorno-Capraia la "crema" della sua flotta: "Rio Marina Bella", una "scarpa" costruita nell'est sprovvista di stabilizzatori e con le murate talmente alte che potrebbe navigare col vento al traverso anche senza motore. Mi chiedo come si sia deciso solo di acquistare una "traghetto" del genere.
Solo il Grecale e venti orientali impediscono l'attracco a Capraia, i venti dai quadranti occidentali, che hanno soffiato in questi giorni (salvo la giornata di domenica) sarebbero stati affrontabili con una nave diversa! Navigo da 30 anni e conosco bene il nostro arcipelago e i modelli meteo stagionali.
Il vostro è un servizio fondamentale per un isola come Capraia, ma non pare che la pensiate allo stesso modo. Pare proprio invece che questo sia il risultato della privatizzazione, di rapporti contrattuali con la regione e di scelte dettate da meccanismi di tipo meramente economico. Il cittadino ha diritto ad un servizio che sia fornito quanto più possibile e in sicurezza.
E’ chiaro che con quella "nave" per garantire la sicurezza si parte solo con mare calmo!
Le informazioni e l'assistenza all'imbarco da parte del personale di terra poi sono pessime!
le proiezioni meteo locali permettono al comandante di decidere (anche per l'arrivo) con qualche ora di anticipo se partire o meno, si costringono invece i passeggeri a estenuanti attese e a trasferte inutili perché fino all'ultimo minuto nessuno è in grado di prendere decisioni! (NDR o quanto meno comunicarle tempestivamente)
vergognatevi!
Cosimo Melani