Pomonte-Chiessi, a nuoto, dalle 14 di sabato 10 dicembre, giorno del patrono di Chiessi, la Madonna di Loreto. E' il modo di chiudere l'anno per i “Massaggeri del Mare" che ringraziano il mare e lanciano buoni auspici per il futuro. Lo fanno, nuotando senza muta, da spiaggia a spiaggia, in un'ora di "fresche" bracciate.
Protagonisti Lionen Cardin e Pierluigi Costa, i due sportivi che sostengono cause di solidarietà e nn perdono occasione per ricordare l'importanza della tutela ambientale. Con loro in acqua, anche Marco Sartore e Alberto de Simone, come sub soccorritori ed Egino Galeazzi con Enrico Arnaldi con la barca d'appoggio. Presenti pure la protezione civile Elba Occidentale La Racchetta e la Misericordia locale.
All’arrivo degustazione di vin brûlé per tutti preparato da Maristella e Pierangelo dell’hotel Perseo.
“E questa volta dedicheremo l'evento alla memoria di Vittoria Ricci, detta Vittorina, che pochi mesi fa ci ha lasciati. Era una donna di elevata cultura, nata e cresciuta nel piccolo borgo di Marciana, una donna forte che aveva saputo superare le angherie del tempo di guerra. Sempre interessata a cose nuove, non perdeva un'occasione per aggiornarsi e partecipare ad eventi culturali, mostrando una rara perspicacia, condividendo tutto con suo marito Genserico. E' stata vicesindaca dal 1980 al 1984 quando fu primo cittadino Alceste Lupi e nello stesso periodo ricoprì anche la carica di assessora alla cultura. Era una profonda conoscitrice delle tradizioni e del folclore locale ed ha firmato vari libri ambientati a Marciana”.
E Vittorina faceva parte dei “Messaggeri del Mare“, perché ne è sempre stata affascinata e ne condivideva gli scopi tesi alla salvaguardia della natura. Nei suoi libri, degli ultimi anni di vita, spesso raccoglieva testimonianze preziose di un'epoca scomparsa, ricordi e racconti per dire di come si viveva all'Elba nel passato, gioielli di storia locale.
Vittorina onorò i Messaggeri dedicando loro, addirittura in copertina, il volume intitolato "Tra terra e mare", edizioni Simple del 2013. Un'opera particolare della sua collana di testi, con la quale disse delle risorse tipiche del territorio insulare e quelle del mare che non è da meno.
“Nuoteremo quindi per Vittorina- conclude Lionel - ricordandola con l'affetto e la stima di sempre, di quando ci seguiva accompagnando le nostre bracciate col suo cuore. Penseremo a lei che amava la terra e il mare dell'Elba".