Ho appreso dalla stampa della morte della Prof Ciardulli e ho provato dispiacere e tristezza.
Era stata mia insegnante in terza media e l’anno prima avevo avuto suo marito, erano entrambi molto bravi e li ricordo con affetto e tenerezza come si ricorda chi ci ha fatto del bene.
Ero una alunna a cui l’italiano piaceva molto e che leggeva tanto ma anche i prof. Ciardulli mi hanno saputo trasmettere tutto il loro amore per la materia e una grande sensibilità umana.
Ricordo ancora che la professoressa, quando leggeva qualche passo toccante o che le piaceva particolarmente, si fermava, apriva la sua borsetta ed estraeva un fazzoletto con il quale si asciugava gli occhi perché si commuoveva. Eravamo solo delle ragazzine e qualcuna di noi avrebbe potuto anche ridere per questo invece si creava nella classe un clima di amore e la sensibilità dell’insegnante diventava la nostra.
Quando un insegnante è veramente capace riesce a trasmettere agli studenti l’amore per la materia che insegna, la prof. Ciardulli lo faceva ed anche suo marito, credo che la nostra comunità debba molto ad entrambi.
Grazia Battaglini