Come si può raccontare la bellezza e l'importanza del nostro ambiente? Che ruolo hanno gli insegnanti e le istituzioni museali nel veicolare messaggi di conoscenza sulla biodiversità e la conservazione degli habitat? Quali sono oggi gli aspetti più importanti su cui concentrare le attività scolastiche, laboratoriali ed esperienziali, in natura? Sono questi i temi di cui ci parlerà Roberto Poggi, Conservatore Onorario del Museo Civico di Storia Naturale "Giacomo Doria", venerdì 3 marzo alle ore 17 al forte inglese di Portoferraio, nuovo appuntamento per Inverno nel Parco, la rassegna promossa dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano in collaborazione con l'assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio ed organizzata da Infopark Arcipelago Toscano.
Sarà un momento di riflessione sulle tematiche più attuali delle scienze naturali, come la narrazione contemporanea del mondo animale e vegetale in relazione al ruolo dei musei di storia naturale, istituzioni centrali nella conoscenza e nella conservazione della biodiversità. Perché la mission che i musei naturalistici svolgono, in Italia e non solo, è proprio la documentazione e la conservazione della biodiversità. Si tratta di un ruolo profondamente influenzato dall’ambientalismo, che ha inciso nel passato e ancora incide in modo forte sia sulle esposizioni, sia sui programmi di ricerca e didattici.
A questa interessante pubblica conferenza sono chiamati a partecipare tutti coloro che mettono al centro delle loro attività l'attenzione e l'amore per la natura.
A corollario dell'incontro, da non perdere la visita alla bellissima mostra, allestita nei suggestivi ambienti del forte, dedicata alla migrazione di specie animali e vegetali tra il Vecchio e il Nuovo Mondo, a seguito dell'epica "scoperta" dell'America da parte di Cristoforo Colombo, navigatore genovese. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino a giugno.