Il 20 marzo è stata costituita e registrata presso l'Ufficio del Registro di Portoferraio “RESPIRARE LIBERA, UNA CURA PER CHIARA-ONLUS” associazione senza scopo di lucro, volontaria, con l'obiettivo di raccogliere fondi volti a dare l'opportunità a Chiara Pantani (Livorno 17/07/1977), affetta da sensibilità chimica multipla (MCS), di port ricevere adeguate cure all'estero, giacchè non esistenti in Italia, e di sensibilizzare al pubblico al problema del amncato riconoscimento della malattia nel nostro paese.
E' stata altresì aperta una pagina facebook dedicata Respirare Libera, una cura per Chiara-onlus che, oltre al precipuo obiettivo di raccogliere fondi a favore di Chiara Pantani, livornese di nascita ma residente all'Elba dalla fine dell'estate 2016, perchè possa andare a ricevere adeguate cure all'estero, ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico al problema del mancato riconoscimento della patologia in Italia e fornire informazioni circa le cause, i sintomi e le possibili cure per tale sindrome.
La MCS (Multiple Chemical Sensitivity) per motivi a noi ancora sconosciuti, recentemente, per l'ennesima volta, non è stata riconosciuta quale malattia rara dal Ministero della Sanità in Italia, nonostante le promesse della ministra Lorenzin, ma a dispetto di questo nel nostro Paese in realtà esistono, secondo le recenti stime del Centro di riferimento per tale patologia nel Lazio (presso il policlinico Umberto I a Roma), decine di migliaia di pazienti, di grado più o meno grave, e milioni di pazienti in tutto il resto del Mondo.
In effetti non si capisce come in paesi civilizzati come la Germania, l'Austria, la Spagna, la Danimarca, il Giappone, la Svezia, la Svizzera, alcuni Stati degli Stati Uniti d'America, il Canada ed alcuni Stati Australiani, la sindrome sia riconosciuta, a livello internazionale sin dal 1999, in seguito ad approfonditi studi scientifici condotti fin dal 1948 negli Stati Uniti, come vero e proprio disturbo organico ad eziopatogenesi genetico-ambientale. Quindi la patologia ed i pazienti esistono e questa è figlia della genetica e dell'inquinamento ambientale che oramai caratterizza sempre di più l'attuale società. Le stime danno per i prossimi anni un importante aumento di questa patologia ed altre similari in virtù dell'aumento dell'inquinamento industriale a livello globale e della presenza sempre più massiccia nella quotidianità di xenobiotici apparentemente innocui, ma in realtà nocivi per la salute umana, quali profumi, deodoranti, detersivi, ammorbidenti, fumo da tabacco, vernici, formaldeide, materiali edili, gas di scarico del traffico cittadino, additivi e conservanti alimentari, interferenti endocrini (dai quali non abbiamo praticamente scampo perchè pressochè presenti in qualsiasi prodotto cosmetico, alimentare o contenente plastica o similari, come scatolette contenenti alimenti industriali), farmaci quali analoghi del GnRh (ormoni sintetici), chemio e radioterapici ed anestetici sia locali che generali e sostanze mutagene del DNA come il mercurio contenuto nelle amalgame dentali, senza contare l'influenza sui sistemi biologici complessi dei sempre più invadenti campi elettromagnetici delle tecnologie wireless. Cercheremo tramite tale pagina di fornirvi preziose informazioni al fine di farvi inquadrare e comprendere la realtà della situazione creatasi per migliaia di pazienti in seguito al mancato riconoscimento di cui sopra, pazienti ancora una volta rimasti orfani delle cure dello Stato, irrisi, ridicolizzati e defraudati del sacrosanto diritto ad essere curati o per lo meno accolti negli ospedali tramite speciali protocolli di ospedalizzazione per MCS codificati a livello internazionale e, tranne rari casi, disattesi, come al solito, qua sul patrio suolo. Così, mentre in Italia la MCS è riconosciuta, erroneamente, solo come patologia di origine psicogeno/psichiatrica,altro grande mistero, ed il paziente che riferisce sintomi riconducibili ad MCS come tale viene trattato e "curato" anche sotto minaccia di TSO, in Spagna e altrove sei considerato un paziente affetto da una vera e propria malattia organica a base genetico - ambientale e curato tramite terapie di disintossicazione e somministrazione di integratori atti a ripristinare le normali funzioni del sistema immunitario e dato che sembra che queste pratiche mediche siano davvero benefiche per chi le riceve, ecco che per molti è imperativo cercare la via delle cure all'estero, chiaramente tramite esborso di ingenti quantità di denaro che normalmente il Sistema Sanitario Nazionale non rimborsa, anche se la Legge lo obbligherebbe. Chiara sta cercando di percorrere questa via e per tale ragione si trova costretta ad appellarsi alla generosità di chi vorrà, ognuno per quelle che sono le proprie possibilità, contribuire a far sì che si possa curare nella clinica della Fundacion Alborada presso Madrid in Spagna, dove già sono stati curati e tuttora sono curati, fra l'altro con ottimi risultati, numerosi pazienti italiani di MCS. Il ricovero presso tale struttura è già stato programmato per il periodo tra il 16 aprile ed il 10 giugno.
Ringraziamo di cuore in anticipo tutti coloro che vorranno darci una mano.
Chiunque voglia e possa dare un contributo, questi sono gli estremi per il versamento:
IBAN: IT81 B0760 1051 3823 1762 831763
Numero Carta (Poste Pay): 5333 1710 3979 2409