PORTOFERRAIO. Lo Spi Cgil, sindacato dei pensionati dell'Elba, sottolinea i nuovi disagi a cui sono sottoposti i nostri anziani, costretti, dalle nuove disposizioni dell'Asl, a prenotare gli esami del sangue andando ai distretti o all'ospedale di Portoferraio.
All'Elba esistono oltre 5000 ultrasettantenni e nell'indagine dello Spi Cgil, forte di centinaia di iscritti, è stata eletta avidenziata come caso emblematico disagio Teresa Lupi di Marciana di 83 anni. "Quando dovrà prenotare gli esami - spiega Maria Mibelli, responsabile del sindacato - dovrà scendere a valle perché il suo paese (quello dei più longevi secondo le statistiche ndr) non esiste il distretto sanitario. Si dovrà informare degli orari del bus per la Marina scoprendo che la partenza è alle 6,50, dovrà andare solo il martedì, il giovedì o il sabato, quando è aperto l'ufficio Asl. Freddo, pioggia e vento l'accompagneranno e poi il ritorno è alle 8, 55. Lo potrà prendere se la coda che troverà al distretto lo consentirà. Altrimenti dovrà attendere ore per un'altra coincidenza, fino alle 11,55. In questo caso dovrà stare più di 4 ore in questo tour. Difficile situazione, allora? Forse sarà la figlia ultrasesssantene, che vive a Portoferraio a provvedere; partirà con la sua auto ed agirà nel caso l'anziana madre non ce la faccia; un altro disagio nel disagio. "Ma i signori dell'Asl hanno pensato a questo?" si è chiesta Teresa. "Ho parlato - dice ancora la sindacalista - con varie persone e abbiamo scelto la signora Lupi per dire di tanti anziani di Sant'Andrea, Pomonte e altre località, che hanno ancora maggiori problematiche per fare questa prenotazione. Poi devono tornare il giorno dell'esame e la terza volta per ritirare il risultato. E' un sistema inaccettabile. Tanti anziani probabilmente rinunceranno al prelievo".
Giuseppe Pisani del direttivo del sindacato pensionati della Cgil ha sondato l'est dell'isola registrando problemi simili ed il record negativo di Capoliveri, dove la prenotazione si può fare solo il lunedì ogni 15 giorni, dalle 7,30 alle 9,15: molti anziani, ma chiunque, dovrà andare a Porto Azzurro in altri giorni, oppure direttamente alla città medicea se vorranno sbrigare la cosa più alla svetta. "Ma voglio segnalare -dice Pisani- il caso di Cavo e Rio nell'Elba; gli anziani dovranno andare a prenotare al Rio Marina in un ufficio del'Asl piccolissimo e trascurato". "A Portoferraio e negli altri Comuni la musica non cambia -conclude Mibelli- inoltre l'esame del sangue a domicilio non pare sia più possibile".
S.B.