Sono venuto a sapere che Gualberto Gennai ha ricevuto i complimenti dal console generale d’Italia a Melbourne per la sua attività di fondatore e presidente dell’Associazione Elbani nel Mondo (AEM).
Qualche hanno fa ho conosciuto Gualberto Gennai e la sua signora durante un periodo nel quale erano ritornati in vacanza all’Elba, mi regalò il libro da lui scritto: “Dall’Elba all’Australia. Storia di una vita”.
Mi parlò dell'amarezza e delusione per alcune ingiustizie ricevute in Italia dall’AEM, lo esortai a non demordere e a continuare nell’opera intrapresa.
L’AEM cerca di riunire tutti gli elbani e le elbane sparsi nei vari continenti ed ivi legalmente entrati per andare a lavorare.
E’ potente strumento quale immagine positiva dell’Elba e dell’Italia nel mondo.
Lavorando, queste comunità elbane hanno raggiunto benessere e contribuito allo sviluppo della nazione che li ha ospitati.
Il tempo non ha mai sbiadito loro il ricordo della terra natale che è l’isola d’Elba: sono orgogliosi di essere italiani ed elbani.
Per l’Elba l’emigrazione è stato evento importante sul piano storico e sociale, è doveroso che le istituzioni la commemorino. L’AEM, se interpellata, certamente vi contribuirà.
L’occasione per iniziare potrebbe essere la istituzione di una giornata annuale per ricordare.
“Giornata dell’emigrante elbano”: come titolo per commemorare mi sembrerebbe significativo.
Marcello Camici