Guardate bene le foto di questo cucciolo. E’ bellissimo! Guardate quante zecche, una vera e propria infestazione.
Purtroppo non sappiamo che fine abbia fatto, ma forse sappiamo chi dobbiamo ringraziare.
Sabato 27 maggio la nostra Associazione è stata contattata da una ragazza che ci segnalava la situazione di un cucciolo di cane da caccia legato ad una corda corta e pieno di zecche, pare ne avesse anche intorno agli occhi. La ragazza ci comunicava anche di aver chiamato il suo veterinario di fiducia che le aveva fatto presente l’urgenza di intervenire perché il cane, proprio per la sua giovane età, era in serio pericolo, consigliando di somministrargli immediatamente un farmaco specifico, in quanto non era sufficiente il trattamento con le consuete fialette.
Siamo nel Comune di Capoliveri.
Abbiamo immediatamente chiesto l’intervento della Polizia Municipale per verificare le condizioni di salute e perché si procedesse al sequestro dell’animale al fine di sottoporlo alle cure necessarie e verificare le motivazioni di tale pessimo stato di detenzione. Ci siamo dovuti rivolgere anche al Comando Stazione Parco Carabinieri Forestale di Portoferraio perché sollecitasse l’intervento.
Purtroppo nessun sequestro, né alcun ulteriore accertamento. Pare infatti che il proprietario del cucciolo rintracciato dai Vigili abbia detto che gli aveva messo il Front Line. Quindi, il cane è stato lasciato dov’era, senza alcuna verifica del suo effettivo stato di salute con l’intervento di un veterinario, senza che sia stato appurato se aveva il microchip, né un libretto sanitario, né tanto meno se fosse in regola con le vaccinazioni.
Lunedì mattina abbiamo mandato una PEC al Comune di Capoliveri e al Comando Polizia Municipale reiterando la richiesta di intervento per la verifica dello stato di salute del cucciolo e per l’adozione degli atti conseguenti. L’art. 727, secondo comma, del codice penale punisce chi detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.
Niente.
L’agente che ci ha risposto al telefono nel pomeriggio non sapeva di cosa stessimo parlando.
Nel frattempo, la persona che ha fatto la segnalazione ci ha riferito che il cucciolo non c’è più. E’ sparito da domenica pomeriggio.
Vogliamo sapere che fine ha fatto questo cucciolo. Per questo presenteremo denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Per questo e perché siamo stufi di scontrarci contro un muro di indifferenza, chiediamo a tutti coloro che amano gli animali di protestare per quanto accaduto e di scrivere “Voglio sapere che fine ha fatto il cucciolo!” al Comune di Capoliveri all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure sulla pagina facebook del Comune.
Qualcuno ci ha detto che sarebbe stato meglio tagliare la rete e portare in salvo il cucciolo…
Rimaniamo convinti della necessità di agire nel rispetto delle regole e delle leggi, ma a volte è davvero difficile.
Quante volte ancora dovremo assistere a questa vergogna?
Animal Project Onlus