A volte le conclusioni diventano inizi, è il caso della serata Radici&Sapori di domenica scorsa alla Zanca. Per chi verso il tramonto si è affacciato nelle due sale del circolo Il Libeccio è stato come entrare in un mondo inaspettato in cui passato, presente e futuro si fondevano in una inconsueta armonia.
Il passato con Radici, l’allestimento degli oggetti dimenticati della tradizione contadina e la presentazione del libro “Scoprire Patresi”. Il presente con la cipolla di Patresi protagonista del racconto fotografico di Roberto Ridi e della originale degustazione di Elba Taste. Il futuro con le idee e i progetti che durante la serata prendevano forma nelle parole degli interventi.
L’esperienza multisensoriale della “Cipolla de li Patresi”
Gli occhi osservano le donne che intrecciano la “resta”, assorte e immobili, nel loro magazzino: invece di vedere delle foto sembra di guardare attraverso una finestra dove il tempo non esiste mentre il profumo di totano con le cipolle arriva alle narici stuzzicando la curiosità del palato.
Questa cipolla, come ci racconta Alvaro Claudi, esperto del gusto, è davvero qualcosa di particolare che appartiene specificamente a questa parte dell’isola, e la sua riscoperta rappresenta un prezioso dono da coltivare e valorizzare con cura e consapevolezza.
La conferma di questo pensiero giunge immediata a tutti i presenti quando assaggiano le ricette con la cipolla preparate da Elba Taste: il totano e la tonnina con cipolla di Vincenzo e Martina, le focacce di Elba Magna, il caprino di Terra e Cuore dell’isola d’Elba abbinato alla marmellata di cipolle di Armando, il tutto accompagnato dai vini di Terre del Granito e Allori scelti da Valter Giuliani.
L’urgenza di non dimenticare
“Scoprire Patresi” è la nuova pubblicazione presentata durante la serata e realizzata da Girolamo Ferrini con la collaborazione di Antonio Berti e la sponsorizzazione dell’Hotel Belmare. Il volume raccoglie il diario della storia di paese con un taglio emozionale e soggettivo e con una narrazione “collage” che nella sua spontaneità diviene un flusso di coscienza collettiva, un diario che ci racconta l’urgenza di non vedere perdute le testimonianze del passato. Il ricavato della vendita del libro è stato devoluto ai progetti di recupero dei sentieri dell’asssociazione Amici di Patresi e Colle d’Orano.
Radici
La mostra nata da un progetto del Ramadoro Wood Festival si è conclusa dopo un mese e mezzo in cui numerosi visitatori hanno potuto vedere l’allestimento e le immagini degli attrezzi di lavoro tradizionali. Un doppio bilancio positivo per l’iniziativa che ha raccolto sia l’apprezzamento dei non elbani per la possibilità di poter vedere testimomianze autentiche della nostra tradizione sia il risvegliato interesse da parte dei residenti a continuare e sviluppare questo tipo di documentazione del territorio.
Radici&Sapori è stato organizzato da Ramadoro Wood Festival e associazione il Libeccio con la preziosa collaborazione di Vincenzo Anselmi e Elba Taste.