I due anni di corso erano terminati ad inizio estate, poi gli esami, superati in scioltezza dai 13 ragazzi/ragazze (alcune/i di provenienza extraeuropea) approdati a questo corso di formazione dopo l'abbandono scolastico post obbligo.
E' stato l'Ing. Massimo De Ferrari, Presidente dell'Ass. Albergatori elbani a consegnare gli attestati di qualifica, validi a livello europeo, in “Addetto alle attività di assistenza e consulenza turistica al banco e/o al telefono”. Ma al di là della possibilità lavorativa che si apre nelle reception degli Hotel o negli uffici delle Agenzie turistiche, come ha ricordato Elisabetta Tiberi (una delle tutor del progetto e coordinatrice dello stesso per conto del Centro Servizi Albergatori), la formazione è stata anche umana e civica, trovando nell'incontro al Senato con il Presidente Grasso, il momento più simbolico ed emozionante. Uno dei cartelli esposti nel video collettivo preparato dai giovani prima degli esami recitava "con la geografia e l'inglese ci è venuta voglia di viaggiare”; e così sarà, da cittadini consapevoli.
A margine della piccola cerimonia, l'Ing. De Ferrari ci ha anticipato l'avanzato stadio di progettazione del progetto “ALBERGO DIDATTICO” che nel giro di un paio di anni potrebbe interessare Portoferraio e l'Elba.
Si tratta di un progetto realizzato in sinergia con Regione Toscana, Comune e, naturalmente, Istituto Alberghiero di Portoferraio del quale l'Albergo Didattico costituirebbe la parte formativa sul campo dopo il biennio. Il progetto, assai suggestivo e importante per la riqualificazione del centro storico di Portoferraio, prevede infatti il recupero di alcune edifici fatiscenti (pubblici) della parte alta della città per trasformarli, ricavandovi 30/40 camere con relativi servizi, un vero e proprio albergo-scuola da far gestire agli studenti, che, non v'è dubbio, rivitalizzerebbe l'intero centro storico. A breve sarà presentato pubblicamente e comincerà la verifica della concreta fattibilità economica.
CR